L’INVOLUZIONE DELLA SPECIE …
NON HO SBAGLIATO IL TITOLO, anzi, credo che miglior vocabolo per descrivere il (forse) lento “Processo di trasformazione graduale e continuo” di un “Sodalizio calcistico d’impalpabile spessore” in “Squadra di calcio” per il ritorno alle origini “FERONICHE”, non potrebbe essere più calzante!
Ma come è potuto cominciare il processo involutivo?
Sarà forse stata la lontananza di qualche vecchia FERA un po’ ingombrante, o l’approccio pacato del nuovo Mister Attilio TESSER?
L’acqua di Fiuggi, che dalle ore 17,00 di ieri i Ternani hanno consacrato “benedetta”, o la sana vacanza rigeneratrice dopo quattro mesi di “duro lavoro sui campi”?
La pietà del SIGNORE per il civilissimo POPOLO ROSSOVERDE, o come pensano in tanti la SUA MANO che ha instillato nella testa dei protagonisti una “sana crisi di coscienza”?
Fatto sta che ieri la Ternana Calcio 1925 ha vinto la prima partita stagionale lontano dalle mura amiche, ed ha regalato all’affranta tifoseria ROSSOVERDE una gioia che sognava fin dal mach di andata sul campo del Cittadella, prossimo avversario al LIBERATI.
I “RIGENERATI” corrono, contrastano, pressano, rientrano, saltano, ripartono senza perdersi in fraseggi inutili, scambiano il pallone ad uno tocco massimo due, lo servono sulla corsa del compagno senza rallentare l’azione, si propongono negli spazi senza palla, quando tirano (poco) lo fanno nello specchio della porta avversaria, si sacrificano in massa per difendere con le unghie e con i denti il risultato favorevole, e infine esultano dopo i gol, si abbracciano fra loro (con qualche aiutino) e festeggiano con i tifosi dopo il triplice fischio!
Ma in fondo giocano al calcio, quello per cui sono retribuiti, e lo fanno per chi ha acquisito le loro prestazioni professionali e per chi tutti i sabati è sempre presente ad incitarli.
Quindi nulla di sensazionale, perché espletano al meglio la loro professione, come ognuno di noi, nella propria, è tenuto a fare!
E se n’è accorta anche la Dea bendata, che decide di premiare l’involuzione facendo stampare sulla traversa un missile scagliato da Sgrigna a botta sicura, e comanda ad una zolla di alzare la sfera nel momento in cui Mbakogu calcia il pallone e lo spedisce incredibilmente sopra la traversa a tu per tu con Brignoli.
BENVENUTA O DEA, ORA RESTA CON NOI … NON TE NE ANDARE!
Mi viene da pensare che tutto ciò poteva accadere a cavallo fra Luglio ed Agosto, dopo la vacanza rigeneratrice estiva, o tutt’al più prima della sconfitta interna con il Trapani, e si sarebbe evitata la “depressione collettiva” di quanti tutti i sabati, già sotto cura per la cronica malattia di “tifo rossoverde”, usufruiscono della “terapia di gruppo” nello stadio amico per migliorare la propria condizione!
Ma tant’è, probabilmente l’allarme nell’orologio biologico del sodalizio rossoverde era stato impostato per le ore 15,00 del 25 Gennaio 2014, e la sveglia ha suonato con precisione svizzera!
Forse Mister TESSER ne era a conoscenza, perché ha dichiarato nell’intervista post partita che aveva chiesto al pari della Società quel massimo impegno che aveva preannunciato al suo arrivo, garantendo da parte della squadra il “furore agonistico”!
Mi viene da pensare che per quattro mesi la medesima esortazione si è persa nell’etere, forse per colpa di qualche cuffietta appoggiata sulle orecchie dei protagonisti che trasmetteva “musica da camera”.
Stasera il POPOLO ROSSOVERDE è felice, seppur amareggiato per "ciò che poteva essere e non è stato", ma da oggi è diventato devoto a S. TOMMASO!
Vuole la riprova nelle prossime VENTI partite in programma, che la “musica da camera” ha lasciato definitivamente il posto all’“HARD ROCK”!!!