UN ARCOBALENO ROSSOVERDE NELL’AZZURRO CIELO IONICO, POI …
Corre il minuto 22 allo Scida di Crotone quando, in uno splendido cielo terso ed illuminato dal caldo sole del sud, si staglia all’improvviso un arcobaleno ROSSOVERDE …
Alberto MASI, professione difensore con il vizio del gol, disegna la parabola colorata che parte dal proprio piede e trova la pentola con le monete d’ora dentro la rete difesa dal portacolori pitagorico!
Il gigante ionico non riesce a disegnare quell’ipotenusa tanto cara al maestro del teorema per chiudere il triangolo con l’angolo retto della propria porta, ed il risultato parziale cambia inevitabilmente: Crotone 0 – Ternana 1.
Gol bellissimo, emulando il Kakà della sera precedente, il Pirlo nazionale, o quel Pinturicchio costretto ad emigrare nella terra dei canguri per cimentarsi ancora nell’arte del disegno, e la Ternana è meritatamente in vantaggio alla metà del primo tempo, dopo aver preso in mano le redini dell’incontro fin dal fischio d’inizio.
Ci saranno altre occasioni per chiudere la partita, ma purtroppo, vuoi per la mancanza di freddezza al momento della conclusione, vuoi per l’ennesima prestazione di alto livello sfoggiata dal gigante di colore che difende la porta rossoblu, il primo tempo si chiude con il minimo scarto in favore dei ragazzi di TESSER, che oggi sfoggiano la classica maglia bianca da trasferta bordata con i colori sociali.
Peccato, lo 0 – 2 sarebbe stato forse il punteggio più giusto, anche perché il cronico “vizio” della TERNANA, che non riesce quasi mai a tenere il risultato favorevole fino alla fine, terrà in ansia per almeno altri 45 minuti sia i suoi straordinari tifosi anche oggi presenti in terra calabrese, sia quanti da casa hanno rimandato il pasto o stanno sgranocchiando qualcosa di commestibile senza mai staccare lo sguardo dal teleschermo … sottoscritto compreso!
Quattro minuti, solo quattro, dura la speranza di tenere quel risultato fino alla fine, perché da un’azione in velocità sulla fascia destra d’attacco del Crotone i padroni di casa trovano il pari.
E’ ancora Alberto MASI, stavolta suo malgrado, ad essere il protagonista principale del gol, quando si fa bruciare sul tempo da Pettinari che riesce a girare in porta l’assist a pelo d’erba e trova il suo piede a deviare imparabilmente la sfera nella propria porta. 1 – 1.
L’ansia torna a far breccia nei cuori della tifoseria ROSSOVERDE, e lo spettro del terzo punto conquistato nelle ultime tre partite si configura all’orizzonte come la condanna di un uccellino che non riesce ad aprire le fragili ali e volare al seguito del proprio stormo.
La partita è piacevole, il Crotone è squadra giovane e vivace, ed il proprio tecnico, persona sempre corretta ed obbiettiva, imposta i suoi ragazzi in campo con l’unico obbiettivo di giocarsela fino in fondo cercando la vittoria.
E’ la partita giusta per giocarsela a viso aperto, e la TERNANA se la gioca fino in fondo, rischiando poco in difesa, ma non riuscendo più a scardinare la cassaforte rossoblu.
Risultato giusto e partita bella, oggi senza quel rammarico che brucia ancora nell’anima di chi vorrebbe sempre vedere la propria squadra giocare per imporre il proprio gioco e tentare la conquista dei tre punti.
Si parlerà come al solito di un “buon punto” conquistato su un campo difficile e contro una buona squadra … Oggi è vero, come è vero altresì che la TERNANA ha avuto molte occasioni per giocarsela come ha fatto oggi ed avrebbe “rischiato” di vincere solo osando di più!
Le luci rosse lampeggianti sulla coda del treno play off si allontanano a sette lunghezze, e sabato sarà probabilmente l’ultima chance per provare un’impresa che appare ormai possibile solo ai più pazzi ed ottimisti come me.
E’ il cronico risultato di parità, il quattordicesimo, che presumibilmente condannerà una squadra costruita pensandola vincete, a ristagnare nel limbo delle eterne incompiute.
Qualcuno in settimana si compiaceva per l’odierno turno di squalifica comminato a MECCARIELLO …??? Probabilmente aveva fatto un viaggio nel futuro, preso nota dei cartellini gialli sventolati ai diffidati MASI e FAZIO che saranno costretti a saltare la prossima contro il Cesena, e potuto constatare la buona prova offerta dal giovane VALJENT.
Se ci dice anche che fin da sabato scenderanno in campo undici FERE assetate di vittoria e determinate a tritare fino al 31 Maggio tutti gli avversari che affronteranno, la mia cronica convinzione che il volere, a volte, può diventare potere, forse potrà far breccia nella testa di chi comanda l’armata ROSSOVERDE!