SVANISCE LA CHIMERA DELLE FERE E TORNA QUEL … QUALCOSA CHE NON VA!
Aveva portato un solo punto, ma la prestazione dell’ultimo incontro contro il Modena faceva pensare che la salvezza poteva essere raggiunta senza patemi d’animo. La realtà è però tornata prepotentemente alla ribalta, e quel “qualcosa che non va” ha spazzato via l’ennesima “chimera” rossoverde riprendendo prepotentemente il comando delle operazioni in campo.
Una prestazione che definire mediocre è semplicemente eufemistico, al pari dell’assetto tattico, dell’interpretazione individuale dei “fuori ruolo”, dell’agonismo in campo, delle capacità reattive dei protagonisti, di uno “strano” nervosismo trasversale, di una personalità impalpabile, ed infine dei cambi tecnici effettuati nella seconda frazione di gioco.
In poche parole perfino il termine “debacle” potrebbe risultare stretto per qualcosa che va anche oltre il puro aspetto calcistico, e definire così una gara persa in casa 1 – 3 dopo essere passati in vantaggio, e terminarla in 8 contro 11 sul prato amico contro una squadra tecnicamente “fallita”, è l’esatto appellativo per l’ennesimo scempio del quale è stato vittima il POPOLO ROSSOVERDE.
Avevo titolato con enfasi nello scorso Editoriale che “La TERNANA aveva perso 2 punti ma vinto 11 FERE” sul prato del Modena, ma probabilmente lo spirito della FERAMASCOTTE, mai sopito nel cuore del tifoso, aveva preso il sopravvento e costretto gli occhi a guardare ciò che alla luce dei fatti odierni veste i panni dell’ennesima chimera.
Fatto sta che oggi i fatti hanno clamorosamente smentito me, e riportato nei pensieri dei FERONI sugli spalti l’incubo di essere risucchiati nel vortice dei play out.
La partita resta in equilibrio fino al minuto 17, quando una triangolazione velocissima ZITO, LITTERI, MA7, porta quest’ultimo al tiro con una puntata violenta sulla sinistra della porta avversaria, e sulla quale nulla può l’estremo difensore barese se non raccogliere la sfera dopo che la stessa ha gonfiato la propria rete.
1 – 0 e … La TERNANA si spegne.
Altri 17 minuti e il risultato torna in parità, dopo che il Bari aveva preso saldamente in mano le redini del gioco e cominciato a spadroneggiare su tutto il prato del LIBERATI.
Minuto 34 – Il sig. Nadarevic si trova palla al piede sul limite dell’area rossoverde … Avanti a se l’intero pacchetto difensivo e mediano avversari perfettamente in linea … Nessuno esce per contrastarlo, sembra quasi un invito al tiro in porta … Non ci pensa più di tanto, e prova una conclusione a rete non proprio irresistibile che però si spegne alle spalle di BRIGNOLI.
1 – 1, e tutto da rifare.
Magari fosse così!
La Ternana si spegne completamente, ed il sig. Antonio ZITO non trova meglio da fare che beccarsi la seconda ammonizione in 37 minuti. Espulsione e rossoverdi in 10 uomini.
Prima o poi doveva accadere, in quanto non è la prima volta che l’esterno/interno mancino rischia l’espulsione per il doppio giallo, e se in altre occasioni era stato graziato dall’arbitro di turno, oggi è stato allontanato anzitempo.
Sugli sviluppi della punizione successiva al fallo commesso la sfera giunge alta nell’area di rigore della TERNANA e trova l’intero reparto difendente disposto a “petali di fiore”, ma il bianco pistillo a forma di pallone diventa preda di Ceppitelli che lo scaglia di nuovo alle spalle di BRIGNOLI.
1 – 2 al 40esimo!
Termina con questo parziale il primo tempo, e nell’intervallo una spruzzata d’acqua dal cielo che in molti speravano arrivasse da … FIUGGI, servirà solo per inumidire quanti erano giunti allo stadio senza ombrello.
Sarà un secondo tempo all’asciutto, ma purtroppo anche di gol rossoverdi!
C’è poco da raccontare, se non una indiscutibile supremazia territoriale biancorossa.
I galletti arrivano sempre primi su ogni pallone, e dove non riescono a prevalere con la tecnica lo fanno con l’agonismo e la voglia di imporsi sull’avversario. È un monologo ospite a centro campo, dove la latitanza degli interpreti rossoverdi è imbarazzante … ed è proprio dalla forza di quel reparto che si costruiscono le vittorie!
Minuto 95 – Ultimo dell’extra time concesso dall’arbitro.
Luis ALFAGEME, in posizione di ultimo difendente, strattona l’avversario proiettato verso la porta difesa da BRIGNOLI e lo mette giù in piena area di rigore.
Penalty assegnato ed espulsione comminata all’argentino, ma BRIGNOLI decide che … non basta!
Si avventa verso l’arbitro, e nel tentativo illusorio di farlo tornare sulle proprie decisioni, gli afferra il braccio con il quale sta sfilando il cartellino rosso dalla giacca e se lo vede sventolare anche davanti al proprio viso.
La TERNANA resta in 8 uomini, senza cambi a disposizione e senza un portiere di ruolo.
Ma c’è Lito FAZIO, il JOLLY come amo definirlo io, che riesce ad interpretare anche il ruolo di estremo difensore.
Intuisce il tiro di Del Vecchio ma non riesce a regalarsi la gioia del suo primo rigore parato.
1 – 3, ma la palma di miglior ROSSOVERDE in campo, oggi, se la merita tutta!
Triplice fischio e tutti a casa, ma mentre i “galletti” fanno festa sotto la Curva S. Martino con i propri supporter, la tifoseria rossoverde aspetta l’uscita dei calciatori in casacca rossoverde.
Non c’è unanimità di intenti, e in mezzo ad un mutismo fin troppo assordante, si ode qualche timido e sparuto applauso misto a giustificati fischi.
CHE TRISTEZZA …