AUTOESCLUSIONI … RECRIMINAZIONI … E … DUBBI?
È iniziata la lotta a “tre” per evitare di impantanarsi nelle sabbie mobili dei Playout, ma l’ingorgo è sempre più stretto e vorticoso che il risucchio nello scarico della Lega Pro, pur emanando un rumore di grande intensità, non riesce a coprire i decibel delle dichiarazioni che la tifoseria è suo malgrado costretta a dover ascoltare.
La speranza per i ROSSOVERDI, a meno di una immediata inversione di tendenza nei risultati, è che il Novara distanziato di cinque lunghezze non recuperi punti sulla squadra di Attilio TESSER, e retroceda direttamente.
Altrimenti di questo passo tutto potrà accadere.
Dalla rovinosa debacle della gara interna contro il Bari, e fino al termine dell’ennesima sconfitta odierna sul prato di Latina, ne sono accadute di cotte e di crude.
Le “auto esclusioni” sembrano farla da padrona nello spogliatoio della Ternana …
Sabato scorso BRIGNOLI rimedia sette turni di squalifica, e saluta anzitempo il proprio pubblico; ZITO lo segue a ruota con quattro turni; ALFAGEME un solo turno; in settimana VIOLA risente di non meglio identificati problemi muscolari; MAIELLO viene messo ko da un proprio compagno in allenamento …
Poteva bastare? Assolutamente no! Oggi hanno trovato in RUSSO e MIGLIETTA altri due che faranno loro compagnia, almeno per un turno, sulle poltroncine della tribuna!
E poi non scordiamo i degenti di medio e lungo corso.
Maurizio LAURO che suo malgrado per quest’anno ha chiuso i conti con il campo, il sig. VALERI che latita fra panchina ed infermeria, ed il sig. SCIACCA del quale si sono definitivamente perse le tracce a TERNI, ma che certamente verranno intercettate da qualche investigatore per la prossima annata calcistica.
Hai visto mai che quel manipolo di tifosi, invitati in settimana da VIOLA al campo di allenamento e presentatosi in perfetta divisa d’ordinanza, non possa fare al caso di Attilio TESSER per il delicato incontro di martedì sera contro il Padova!?!
Le”recriminazioni” ascoltate in settimana poi, non fanno altro che aumentare la rabbia a chi deve già subire la disgrazia di vedere la propria amata squadra brancolare nel buio di un’identità mai trovata.
Qualcuno sta gettando le mani avanti per salvarsi dall’eventuale caduta, attribuendo ai pochi punti ottenuti nel girone d’andata sotto la gestione di Mister TOSCANO la ragione di questa deficitaria classifica.
Vorrei ricordare a quanti soffrono di memoria corta, o a tutti coloro che lo scorso anno guardavano calcio in altri luoghi, che il sig. Domenico TOSCANO detto MIMMO il Cannibale, terminò il girone di andata dello scorso campionato con i medesimi punti ottenuti quest’anno (22), e che nel girone di ritorno conquistò il NONO posto realizzando la bellezza di 32 punti e chiudendo il campionato a 54!
E quella squadra non era un contenitore di BIG, o presunti tali, come quella di quest’anno, bensì una modesta compagine di volenterosi ragazzi che in buona parte erano anche esordienti in categoria.
Sbaglio se dico che l’avvicendamento di Mister TOSCANO come Augurio di Buon Anno alla tifoseria è stato effettuato per il raggiungimento del preventivato obbiettivo Playoff di inizio stagione?
No, purtroppo non sbaglio, perché fu palesemente dichiarato nella scorsa estate che il piazzamento dell’anno precedente voleva, o forse doveva, essere migliorato!
Infine i “dubbi” …
È da sabato scorso che ci piangiamo addosso commiserandoci perché subiamo presunti torti arbitrali, e se ciò può essere accettato nei pensieri del tifoso che vuol alleviare il dolore di una sconfitta, non ritengo siano ammissibili dichiarazioni circa dubbi sull’operato dei direttori di gara esternati da chi dovrebbe essere deputato all’eventuale difesa, nelle sedi opportune, della Società per la quale svolge il compito di Direttore Sportivo!
Caro sig. Vittorio COZZELLA, Lei potrà almeno agire nelle opportune sedi per fugare i Suoi dubbi, ma sapesse quanti dubbi la TIFOSERIA TERNANA non riuscirà mai a dissolvere …
Per la cronaca, già ben nota a chi sta leggendo, la TERNANA incappa nella seconda sconfitta consecutiva dopo il pareggio di Modena, e martedì, nella gara notturna sul prato amico, dovrà incontrare un Padova affamato di punti che vuol provare ad evitare a tutti i costi la retrocessione diretta, e giocarsi le proprie chance salvezza negli scontri Playout.
Per i veneti è l’ultima possibilità, ma in quanto il Novara giocherà in casa contro la già retrocessa Juve Stabia e potrebbe incassare i tre punti, l’unico obbiettivo è la vittoria.
L’esortazione è una sola … TUTTI ALLO STADIO, e dimostriamo che i Leoni, come ci ha amichevolmente appellato il Grande MOGOL, sanno … RUGGIRE!!!