LETTERA APERTA ALLA PROPRIETÀ DELLA TERNANA CALCIO 1925
Spett. Società … Illustre Famiglia … Egregio Patron …
Chi ha il coraggio di scrivere quest’accorato appello, prima all’Imprenditore, poi all’Uomo, e infine al Primo Tifoso della Società Rossoverde, è solo un rappresentante di quel Popolo Ternano orgoglioso di amare i propri colori èrti a simbolo indiscusso della massima espressione calcistica cittadina.
Le radici del proprio amore, al pari di quanti hanno potuto ammirare le fantastiche gesta andate in onda nel tempo sul prato del Liberati, affondano nei ricordi di Uomini che hanno sempre dato tutto per la divisa che indossavano, indifferentemente dal fatto che fosse quella di chi siede dietro una scrivania, urla per novanta minuti davanti a una panchina, o corre dietro ad un pallone sopra al prato verde.
Quelle radici che hanno fatto crescere prima una feramascotte, poi un inguaribile supporter, e infine uno storico tifoso che ha preso in mano una penna, sono alla disperata ricerca di una fonte d’acqua per impedire che la propria passione possa incenerire sotto il sole di un’estate che si profila incandescente all’orizzonte.
Se le attività del Suo Gruppo hanno sempre lasciato un segno tangibile nel panorama economico Italiano, a testimonianza di una superlativa capacità imprenditoriale di indiscusso valore, il meritato fiore da sfoggiare al proprio occhiello sbocciato in una calda estate del 2011 sta inesorabilmente appassendo per la negligenza dei giardinieri deputati alla sua cura.
Cosciente di poter interpretare non solo il mio stato d’animo, ma anche quello di quanti settimanalmente profondono amore incondizionato verso chi indossa la storica divisa delle Fere, Le chiedo, con la dignità degli umili, di calarsi in prima persona nella realtà di questa sua creatura, e di salvarla dal baratro in cui rischia inesorabilmente di sprofondare.
Sono certo che interverrà, perché l’ipocrisia di chi sostiene di iscriversi ad un torneo solo per partecipare non Le appartiene, ma ho altresì la certezza che la Sua indole è quella di chi vuol vincere sempre!
Nella scorsa estate aveva munito la Sua fantastica navicella d’ingenti risorse per il rifornimento di pregiato carburante idoneo a spiccare il volo con un eccellente e collaudato Pilota, ma purtroppo l’intera tifoseria che aspettava solo il decollo per vederLa tornare in prima persona sugli spalti della propria casa, e tributarLe la trionfante quanto meritata ovazione, ha dovuto suo malgrado costatare che l’approvvigionamento era tutt’altro che pregiato, e che il Pilota ha fatto tutto il possibile pur di mantenere un assetto che potesse garantire almeno la rotta per la salvezza.
Le reali cause e le responsabilità di questo misero fallimento sportivo sono sotto gli occhi di tutti, ma ora che la categoria professionistica è salva, Lei, e solo Lei, potrà resettare un’annata calcistica da dimenticare, per poi tornare laddove si era partiti e proseguire l’ascesa cominciata nel 2011 con una nuova stagione da protagonisti!
L’intera città glielo chiede, e non Le farà di certo mancare il calore ed il supporto necessari per veder tornare a risplendere i propri amati colori.
A mio nome, e di quanti hanno nel sangue la pura passione per la Ternana Calcio 1925, Le porgo le scuse per l’ingerenza, ma quando l’amore a prescindere prende il sopravvento non c’è nulla che può fermarlo.
Grazie per aver avuto la pazienza di leggere, e soprattutto per le energie che sono certo vorrà ancora profondere per il bene della nostra amata Squadra.
Un saluto ossequioso all’Imprenditore dalla feramascotte, una stretta di mano all’Uomo dall’inguaribile supporter, e un abbraccio al Primo Tifoso da uno storico collega con la penna in mano.
DIO sia con Lei.