Ternana-Ascoli 0-1, le pagelle: Ternana in attacco solo Dionisi Dalla panchina non arriva la scossa
VITALI 6 la prima vera grande parata la fa a 15 minuti dalla fine, inchiodando il risultato sullo 0-0, sul tiro di Rodriguez, praticamente a botta sicura. Sulla deviazione di Botteghin non può nulla.
BOLOCA 6 cresce con il passare dei minuti. Dopo un inizio timido, quasi intimorito in avvio di partita, comincia a prendere confidenza con la partita e l’avversario, cominciando anche a spingere. Finisce in crescendo e con i crampi che costringono Breda all’ennesimo cambio in difesa (dal 79’ SORENSEN sv entra in campo per un esausto Boloca. Il tempo di qualche lancio lungo e di un crosso sbagliato nel recupero).
DALLE MURA 6 ereditava, probabilmente, il compito più difficile: quello del capitano Capuano. Attento e preciso. Senza badare molto al sottile. IN ginale di partita, quando saltano i nervi, contatti proibiti con Caligara che poteva portare anche alla sua espulsione.
LUCCHESI 6 è il più intraprendente dei difensori, prova sganciarsi, pur senza lasciare scoperta la sua zona. Anche lui ha una chanches, nel primo tempo. Non riesce a sfruttarla.
CASASOLA 5,5 pesa ovviamente il palo… come al solito la Ternana spinge di più a destra, dove all’inizio invece sembrava più contratta. Su un suo colpo di testa un clamoroso colpo di mano non visto né da arbitro né dal VAR, incredibilmente. Poi – sempre incredibilmente – è lui a sbagliare un gol, con il palo colpito nel secondo tempo, che avrebbe potuto indirizzare l’intera stagione della Ternana (dal 74’ FAVASULI 6 tanto dinamismo, prova ad alzare il ritmo, cercando di aggredire più alto gli avversari. Le soluzioni in avanti non regalano però occasioni ghiotte ai suoi compagni)
LUPERINI 5,5 sottotono rispetto alle altre partite. Tanta corsa ma rispetto al solito poca presenza in area di rigore avversaria e anche delle imprecisioni in fase di impostazione che sporcano (o interrompono) le azioni rossoverdi
AMATUCCI 6 una partita di contenimento dove cerca di limitare e di chiudere gli spazi centrali che si aprono davanti alla difesa rossoverde. Prova anche a sventagliare ogni tanto, non sempre con precisione. Ma è sempre molto dinamico e molto attento, sempre a testa alta. (dal 1’ st FATICANTI 5,5 si cala subito nella partita, con grande entusiasmo. Non sempre le sue scelte sono positive e perde un paio di palloni sanguinosi)
DE BOER 6 è sua l’occasione più importante del primo tempo, ma non era facile addomesticare il pallone. Va a strappi, cerca anche lui di assaltare l’area. E nel secondo tempo continua su questa strada. E manda alle stelle un’occasione d’oro. Si prende un giallo, tattico, importante: per fermare contropiede dell’Ascoli
CARBONI 5,5 non è brillante e si vede, corre come sempre, si dà da fare. Ma potrebbe essere ancora più incisivo, considerando che spesso è solo. Il suo apporto non manca
PEREIRO 5,5 gioca a ritmo sudamericano, ma quando il pallone passa da lui hai sempre la sensazione che potrebbe inventarsi qualcosa. Non necessariamente succede, ma catalizza l’attenzione. Non riesce ad essere pericoloso, né a mettere concretamente i suoi compagni in condizioni di poter segnare (dal 79’ RAIMONDO 5,5 pronti via non riesce ad incornare un pallone da calcio d’angolo. Poi un tiro debole sullo 0-0. Nel forcing finale non riesce mai ad arrivare al tiro)
DIONISI 6,5 è la mossa a sorpresa di Breda, gratificato anche dalla fascia di capitano. Mette pepe alla gara, è l’uomo più in vista della Ternana. Cerca conclusioni, prova a servire compagni. Ci prova anche con esperienza e furbizia. Compensa con la tecnica i centimetri. Recupera palloni interessantissimi in trequarti, poi non concretizzati. Esce fra gli applausi, meritati (dal 64’ DISTEFANO 6 dà sempre vivacità al’azione della Ternana, sa che può contare sulla velocità e la mette a disposizione, buttando cross in mezzo. Grazie a un suo cross arriva il palo di Casasola: è l’azione più pericolosa delle sue sgroppate)