La svolta sta nel cervello e nel cuore. Praticamente lì, nel mezzo di questa Ternana. Dove il centrocampo gira, sì. Ma solo parzialmente. Dove può arrivare invece il cambio di passo decisivo per fare il salto di qualità. In questo momento, sia Gavazzi che Eramo vivono una fase di scarsa forma. Comprensibile: entrambi sono arrivati tardi nel gruppo di Tesser, hanno dovuto assimilare tutto in fretta diventando immediatamente indispensabili. Ma la Serie B è una corsa senza sosta e i polmoni di entrambi ne stanno risentendo. Arriverà la forma migliore. Come arriverà l'esperienza nel bagaglio di Valjent e Crecco, giovani di affidabilità già sicura. A quel punto, potrà girare tutto.

Anche perché sono i numeri – in questo momento – a confermare il calo della mediana della Ternana. A livello di possesso palla solo Virtus Entella e Vicenza hanno fatto peggio delle Fere. E di conseguenza, la pericolosità offensiva crolla, per di più in un gioco verticale dove le punte faticano nel dare profondità. Tesser lo sa e sta già studiando la soluzione, anche aspettando la forma migliore per tutti. Affidandosi anche a chi – come un certo Nicolas Viola – è invece garanzia assoluta: 14 assist fatti ai compagni (si parla di assist per conclusioni in porta, non per gol). Esattamente come Taddei del Perugia, nome altisonante. Nico invece agisce nell'ombra. Fondamentale, anche se – comprensibilmente – s'appanna ogni tanto. Brillerà ancor di più anche lui, piede sinistro che accende la luce in mezzo al campo per questa Ternana. Che lì a centrocampo troverà la svolta. Tra cervello e cuore.