Beretta: “Ternana? Nascosta, ma è da promozione”

Alla vigilia della gara con la Ternana Mario Beretta ha parlato in conferenza stampa presentando la gara con i rossoverdi: "Contro Vicenza e Livorno la squadra ha fatto il suo dovere, le prestazioni sono sempre arrivate tranne con l'Avellino. Vorremo raccogliere più punti ma non sempre si può vincere. Quella con la Ternana è una partita molto difficile, loro vengono da una sconfitta immeritata col Bologna e sono una grandissima squadra. Si stanno nascondendo, dando i favori del pronostico ad altri, ma io li metto al pari di quelle che lotteranno per andare su come Bari e Catania. Hanno tenuto molti giocatori di qualità, è tornato Vitale, stanno facendo un percorso con lo stesso allenatore. Possono dire la loro per la promozione e dobbiamo tenere alta la tensione. Sono al livello di Bari e Catania, poi il Catania sta soffrendo un po’, il Bari forse sta soffrendo un po’la pressione di qualche dirigente".

Sulla possibile formazione: "Almici può darci le due sostituzioni sugli esterni perché può giocare sia a destra che a sinistra. Sarà tutto da valutare, sia lui che la condizione generale della squadra. Anche dopo l’allenamento ci siamo fermati a calciare in porta e fare esercizi di tecnica, questo è un bel segnale. Paolucci? In questo momento, come succede nel calcio, stanno facendo bene i due in avanti e giocano loro. Quando faranno bene DouDou o Petagna toccherà a loro e così via".

Farelli è in ballottaggio con Di Gennaro? "Di Gennaro è convocato, non ha ancora fatto mezza partita e ha bisogno di respirare il clima agonistico. Avremo tutta la settimana di lavoro e sarà un passo in avanti. L’idea è che continuerà a giocare Farelli per ora, questo è abbastanza normale".

Possiamo aspettarci un cambio di modulo? "Il 3-5-2 è quello che abbiamo più nelle corde. Si può giocare in vari moduli, ma bisogna lavorarci e se giochiamo ogni tre giorni non c’è tempo di farlo. Occorre assimilare il sistema di gioco e poi si può pensare di andare a giocare con un 3-4-3 con certi interpreti o un 4-3-3 con altri interpreti. Giocare a 3 o a 4 dietro ti fa cambiare le letture e certi giocatori rendono meglio a tre o a quattro, per capirlo bisogna lavorarci su".