Tesser ha colpito l’anima. Anche oltre gli errori arbitrali
Gionalista, si occupa di Ternana da oltre 40 anni. Corrispondente della Gazzetta dello Sport, scrive sul Giornale dell’Umbria, è conduttore di “Rotocalcio” (lunedì ore 21) e “Conto alla rovescia” (venerdì ore 22,30) su Nuova Teleterni
Una conferma da Latina: questa Ternana ha un cuore grande una voglia irrefrenabile di battersi fino all'ultimo respiro. Sarà per quella scritta comparsa sulla fascia da capitano che evoca l'acciaio ternano, fatto è che Tesser è riuscito a tirare fuori dai suoi quell'anima, quel senso di appartenenza che ha sempre posto a base del proprio lavoro. Recuperare il risultato allo scadere ha una porzione di casualità ma di sicuro è anche dimostrazione di grande volontà perché è facile mollare sul traguardo con gli altri avanti nel punteggio. Invece la Ternana ha tenuto duro e alla fine s'è presa quello che meritava e che avrebbe anche potuto prendersi prima se non ci fosse stata la solita valutazione errata della terna arbitrale.
Il gol di Ceravolo nel primo tempo era buono e avrebbe portato avanti i rossoverdi aprendo il campo a una partita diversa. Peccato, anche se tutto sommato quell'errore ha consentito alla Ternana di dimostrare per intero il proprio carattere. Perché gli errori arbitrali fanno parte del gioco ma il carattere di una squadra è una qualità che lo rende appassionante. Proprio come chiede il pubblico del Liberati sempre molto vicino a chi ci mette l'anima per guadagnarsi lo stipendio.