Ternana-Trapani, crocevia delicato per il futuro

Giornalista dal 1988 e radiocronista per Radio Galileo, racconta la Ternana da oltre 30 anni. Conduce ‘Notte Gol’ su Tele Galileo al lunedì e ‘Nonsolocalcio’. Cura la pagina sportiva per il sito www.terninrete.it

Ternana-Trapani, crocevia delicato per il futuro

E’ una settimana delicata per la Ternana; la sbandata di sabato pomeriggio per evitare che possa provocare danni deve essere dimenticata con una bella prestazione e con un risultato positivo contro il Trapani altrimenti le cose si complicano.

Degli errori commessi sia tattici a livello di squadra che individuali, di quelli commessi dallo stesso Tesser, denunciati da lui stesso alla fine del match, dei possibili rimedi, delle possibilità di cambiare atteggiamento tattico se ne è parlato e scritto a sufficienza per cui, immaginando che la squadra ne abbia fatto tesoro, è opportuno guardare avanti per valutare un mese di campionato in cui le fere  giocheranno per ben 7 volte, derby compreso.

Impegni ravvicinati, per la Ternana di più delle altre squadre perché c’ è da recuperare la partita di Chiavari, che richiedono anche un turn over adeguato. Il problema è che la Ternana non ha un organico numericamente abbondante. Problema aggravato anche dal numero degli infortunati. Ha diversi ragazzi interessanti in rosa, Palumbo, Taurino, Russini, ma in una squadra con l’età media più bassa del campionato non si possono fare ulteriori innesti di giovani perché si rischierebbe di compromettere la loro naturale crescita. Il giovane va inserito in momenti favorevoli ed opportuni, va valorizzato e non mandato allo sbaraglio. E questo Tesser lo sa benissimo.

E allora sarà importante non perdere quelle caratteristiche che finora hanno sorretto e fatto apprezzare la squadra dai propri tifosi ovvero la rabbia agonistica, la tenacia e il forte spirito di attaccamento alla maglia. E soprattutto non perdere la fiducia nei propri mezzi, quell’autostima che una squadra giovane può perdere inconsciamente quando si incontrano le prime difficoltà. E qui, allora, diventa importante il contributo, e non solo in campo, di coloro che hanno esperienza da vendere, di coloro che sono temprati da vicende contrastanti vissute nel corso della loro carriera come quelle che sono già patrimonio dei vari Ferronetti, Bastrini, Bojinov e pochi altri ancora.

Curare l’aspetto mentale, soprattutto in questa settimana, sarà fondamentale.

Cancellare Livorno, del resto lo ha fatto il Trapani dopo la sconfitta con il punteggio tennistico, si può e ci dovrà provare la Ternana con convinzione perché il campionato soprattutto di quest’anno non consente distrazioni.

Guardando la classifica, infatti, se ne può arguire che forse mai come quest’anno il torneo è stato cosį equilibrato sia in testa che in coda, dove tra l’altro nel giro di 4 punti ci sono ben 10 squadre, tra cui la Ternana, e tra esse ci sono compagini dai potenziali tecnici rilevanti come il Latina, il Catania ed il Pescara che, seppure indietro, hanno le potenzialità per cambiare ritmo e marcia. Come hanno fatto finora Bologna e Livorno che, dopo una partenza difficoltosa con Lopez e Gautieri a rischio panchina,  dopo il periodo di ambientamento nella categoria, hanno innescato una marcia che le porterà ad essere vere, autentiche protagoniste del match.

Ed allora sotto con il Trapani per riprendere un discorso apprezzato dai tifosi che ora non possono abbandonare la squadra a sè stessa o contestarla dopo il primo vero intoppo della stagione. 

Sarebbe un errore imperdonabile!