Ternana, finalmente sei diventata Fera. E sei pronta per il derby: ecco perché
Se la Ternana doveva dimostrare di avere gli attributi, di avere acquisito la mentalità da serie B ha superato brillantemente l'esame. Lo Spezia si è dimostrato una squadra fortissima e la Ternana l'ha affrontata alla pari, con le sue armi.
Tesser aveva chiesto cuore, coraggio e cervello. La squadra ha aggiunto l'intelligenza tattica. È stata perfetta in ogni situazione. Sia in difesa dove Ebagua e Giannetti hanno dato del filo da torcere a Meccariello e company. In attacco dove Avenatti insieme a Bojinov hanno impensierito e non poco la difesa spezzina. In mezzo al campo lotta sudore e sacrificio.
Serviva un segnale per il derby? Servito. La Ternana in mezzo a mille cerotti, in mezzo a decisioni arbitrali rivedibili (e che non metteranno mai d'accordo nessuno), con una coperta troppo corta è diventata Fera. Avevamo sottolineato che mancava personalità, che non c'era un giocatore che "comandasse" in campo. Ora comandano in 11. E anche se non arriva ancora la vittoria in casa, anche se la classifica continua ad essere difficile (perché non bisogna nascondersi) il futuro è meno cupo di quanto sembra.
L'uomo copertina per noi è ancora Avenatti. Sembra ormai sbocciato. Anche quando il gioco si fa duro lui c'è. Decisivo nei momenti importanti, sempre più punto di riferimento.
Poi cercheremo di approfondire anche il discorso arbitrale: è impossibile per esempio che la Ternana non abbia mai avuto un rigore a favore e che le decisioni sembra che la sfavoriscano. Ma non deve diventare un alibi. Questa squadra è viva più che mai. Si merita applausi. E si merita di arrivare al derby con questa mentalità, la mentalità giusts. Quella che gli chiede la piazza.
Sarà la settimana più calda della storia recente rossoverde. Sono tre punti, ma può valere (mezza) stagione. Sotto con il Perugia quindi. La Ternana è pronta.