L’attacco migliore qual è? Tra Bojinov, Avenatti e Ceravolo, tutti ai raggi X
Proprio 24 ore fa, Massimo Laureti, su questo spazio parlava della sostituzione di Mirco Antenucci e dei suoi 19 gol. L'esplosione di Avenatti, la continuità di Ceravolo, la voglia di riscatto di Bojinov, la perla di Falletti, i lampi di Diop e i rigori che mancano.
L'unione fa la forza. Ma non giocano mai (o quasi) tutti insieme. Tesser è costretto a scegliere. Soprattutto ora che Bojinov ha cominciato a girare con più lucidità e che Falletti con il gol al Perugia ha alzato la mano per giocare con più continuità. Scegliere è sempre meglio che essere costretti, ma ora davvero ogni settimana rischia di allungarsi un muso. Ogni volta pero l'allenatore della Ternana può valutare vizi e virtù dei suoi attaccanti. E allora eccoli ai raggi x.
Avenatti ha fisico e struttura. Di testa sarebbe imbattibile, ma lui non ama giocare in area di rigore. Vuole far vedere di essere molto forte anche tecnicamente. E infatti il suo sinistro è vellutato. Tesser insiste molto sullo spiegare ad Ave due concetti: attaccare la profondità (e quindi avvicinarsi all'area) ed essere sempre affamato. Per scimmiottare Steve Jobs "stay angry, stay in the box". Ma ad uno così ci vuole un gran fegato a rinunciarci: ha segnato 5 gol (quello di Perugia è di Falletti anche per la Lega) e la Ternana ha vinto 4 volte. Ovvero la Ternana ha vinto solo quando ha segnato lui. Poco? Fosse anche per scaramanzia in campo un posto lo trova. E poi ha margini di crescita ancora inesplorati…
Bojinov sta dimostrando di recuperare la sua forma. Il gol a Perugia lo ha caricato a pallettoni. È diventato un idolo per i tifosi. E ha stupito Tesser perché la fama di bad boys che lo aveva preceduto non si è invece dimostrata attuale. Almeno non a Terni. Sempre a disposizione, rincorre avversari, se sostituito non brontola, anzi abbraccia. E cerca di essere sempre costruttivo anche nel gruppo proponendosi come leader. Di sicuro è quello che ha più esperienza. E quando in campo fa le sue giocate si vede che è un giocatore da serie A: vede il gioco prima degli altri, ruba un tempo di gioco agli avversari. Quando i suoi compagni se ne accorgono diventa una catapulta.
Ceravolo è l'unico giocatore della Ternana ad attaccare la profondità come vuole Tesser. Intanto è uno dei più veloci (se non il più veloce) della rosa. E poi ha delle caratteristiche innate che gli permettono di spaccare le difese avversarie. A sbucare alle spalle dei difensori e a creare superiorità numerica. In più ha una tecnica da categoria superiore. Nell'uno contro uno sa andare via. Almeno una volta su due salta secco l'avversario. E questo è un vantaggio non indifferente. Soprattutto quando lasci fare la partita all'altro e ti serve il contropiede.
A livello di caratteristiche la coppia lungo-corto è la migliore. Avenatti Ceravolo. Ma davvero vorresti lasciar fuori Bojinov? E chi levi allora? Meglio ricominciare da capo, meglio capire bene come è la difesa avvesaria, meglio capire che tipo di partita la Ternana vorrebbe fare.
Senza dimenticare che ci sono anche gli altri due. Diop, che ha caratteristiche più simili a quelle di Ceravolo (attaccare gli spazi, la ricerca della profondità, la velocità) anche se con una tecnica di base inferiore e Falletti. Che nell'uno contro uno è molto bravo. Che forse da trequartista non ha la necessaria disciplina ma che come attaccante ha dimostrato di avere il guizzo e l'intuito giusto. Unica pecca: non sempre quando tira è preciso. Intanto è bastata la perla del Curi. Al resto ci penserà Tesser. Un dolce mal di testa, dover scegliere fra gente in forma…