Ecco cosa servirà alla Ternana sul mercato, ecco cosa arriva a gennaio

Ormai il mercato si avvicina ed è giusto fare delle considerazioni. Cosa aspettarsi? La Ternana ha almeno una necessità, numerica. In difesa. E quindi un giocatore di affidamento dietro deve arrivare per forza. A meno che non si decida di considerare a tutti gli effetti sia Valjent che Popescu difensori centrali.

E allora servirebbe un centrocampista. Dove? Visto il recupero di Eramo, visto che Piredda nasce come centrocampista centrale, visto che Crecco si trova molto meglio in mezzo al campo che sulla fascia, servirebbe quindi un vice-Vitale.

Questo sperando che non ci siano altre defezioni importanti (non chiaramente preventivabili) e contando su un gruppo che finora ha fatto bene e si è tirato fuori da solo in un momento difficile.

Insomma: continuare a scommettere su questi ragazzi. Non stravolgere il gruppo e l’equilibrio che in questa serie B conta più di un bomber.

La Ternana sta lavorando su due piste: centrocampista centrale (occhio: Popescu può fare anche il terzino sinistro) e/o difensore centrale. Quindi il lavoro di Cozzella è teso a rimediare all’emergenza.

Poi c’è da fare un altro discorso: se la Ternana dovesse continuare a essere così solida potrebbe valere la pena fare degli innesti di qualità? Magari per cercare di agganciare i playoff?

Intanto due considerazioni: tutto dipende da come gira dalla Ternana alla fine di dicembre. E soprattutto va valutato che alla fine sono questi ragazzi a girare in alto, dopo una partenza complicata.

Spesso i grandi acquisti non sono sinonimo per forza di salto in alto. Ma potrebbe essere però un delitto lasciarsi sfuggire l’occasione.

Sono situazioni molto delicate: ma se toccasse a voi dove rinforzereste la Ternana?

Se Tesser vuole continuare a giocare con il 4-3-1-2 magari un trequartista di grande qualità ed esperienza. Magari un altro centrocampista co-titolare (da alternare al trio Eramo, Viola, Gavazzi). Magari un esterno destro con più spinta e perché no (dovesse continuare l’assenza di Ferronetti) un difensore centrale di sicurissima esperienza.

Ma questo significherebbe gioco forza spingere in panchina alcuni dei protagonisti che hanno fatto benissimo nonostante la carta d’identità: da Popescu a Valjent, da Crecco a Piredda, giusto per citarne alcuni. Che diventerebbero soltanto delle comparse. 

Ancora una strategia da decidere e da valutare: ma le strade non possono che essere queste. E almeno per ora Cozzella, ha preso la prima.