Le nuove Fere: più forti degli infortuni

Le nuove Fere: più forti degli infortuni

Pensate a qualsiasi squadra professionistica in Italia e toglietegli 5 titolari. Poi ci dite se parlate di emergenza o no. Ovvio che si. Ma questo alla Ternana non succede. Nessuno (o quasi) pensa che questa squadra senza Pettinari, Donnarumma, Martella, Coulibaly e Diakité sia una squadra in emergenza. Nonostante ci siano anche altri acciaccati. Certo non ci saranno molte scelte in panchina per magari rimettere cambiare la gara se ce ne dovesse essere bisogno (anche per dosare le energie). Magari qualcuno dei 5 riuscirà comunque a recuperare, visto che Lucarelli ieri è stato piuttosto evasivo. Di sicuro non i primi tre. Ma – come dicevamo – magari alla voce “acciaccati” si aggiunge qualcun’altro, visto che per esempio Corrado per buona parte della settimana si è allenato a parte. O Bogdan che è uscito in barella dal campo una settimana fa. O Falletti che non possiamo dire non sia già recuperato al 100%.

In questo contesto la Ternana riesce a mandare in campo una formazione di tutto rispetto. Piena di qualità, di esperienza che non sfigura con le altre “Ternane” che abbiamo visto in passato e neanche con l’avversario.

Questa è la forza della crescita del gruppo e del mercato extralarge che ha fatto la società anche questa estate. L’idea di “sostituire” (potenzialmente) i titolari della stagione precedente ha portato ad avere un gruppo omogeneo e a far salire sempre più l’asticella. Così oggi se manca Martella possono giocare o Celli o Corrado (ottimo esordio). Se non ci sono due pezzi da novanta come Pettinari e Donnarumma giocheranno Favilli e magari vedremo l’esordio di Falletti dal primo minuto, oppure l’esordio del nuovo arrivato Raul Moro o potrebbe essere riproposto Palumbo nella fase offensiva. Stessa cosa per il centrocampo dove Agazzi e Proietti lo scorso anno sono stati titolari e che quest’anno invece si ritrovano una concorrenza importante. Ma sulle loro qualità nessuno ha mai avuto dubbi.

Questa è già una grande vittoria: avere la possibilità di scegliere e di non sentirsi inferiori, anche nelle difficoltà. Dover rinunciare a molti uomini è sempre fastidioso, ma sapere di poter contare su calciatori altrettanto validi è un sollievo. Nessuno dice che sia facile, ma già non aver sentito dire la parola “emergenza” è la prima vittoria rossoverde