Serie B, Viviano deluso: “Mai retrocesso prima. E su Ternana e Bari….”

Il portiere dell’Ascoli retrocesso in Serie C ha parlato dell’epilogo della propria squadra: “Mi sento colpevole al di là delle prestazioni buone o cattive”

Il portiere dell'Ascoli Emiliano Viviano è tornato sulla retrocessione dei bianconeri a qualche giorno di distanza dal termine della regual season. L'estremo difensore toscano non ha nascosto tutta la propria delusione per una piazza che dal prossimo anno non giocherà più in Serie B, 9 anni dall'ultima volta. E non mancano delle considerazioni sulle partite di Ternana e Bari contro Feralpi e Brescia all'ultima giornata. Queste le sue parole riportate da CalcioAscoli.it:

FALLIMENTO SPORTIVO – “Non ero mai retrocesso prima, non c’ero mai neanche andato vicino. Poi se capita in una città come Ascoli dove tutti vivono veramente tutti per l’Ascoli ti senti colpevole al di là delle prestazioni buone o cattive perché sai che alla popolazione di Ascoli l’anno prossimo mancherà qualcosa e sei uno di quelli che ha contribuito al fallimento sportivo. Poi dopo vedi altri lati, è normale, perché ogni anno c’è chi retrocede";

BARI E TERNANA"Però alla fine fai 41 punti, l’ anno scorso con 35 hanno fatto i playout. Ci è andata un po’ male anche con il calendario, senza accusare nessuno, Bari e Ternana si sono trovati due partite con squadre senza motivazioni e si sa che fanno la differenza, come noi col Pisa. Poi tante le attenuanti tra gli infortuni e cambi. A me dispiace a livello personale perché andando lì vedi la passione che c’è in città, e poi lotti, vai in ritiro, parli, fai riunioni, fai tutto il possibile e ti ritrovi ad essere retrocesso con tutto quello che poi è successo dopo. È una cosa che non scorderò facilmente”.