Pagelle Ternana-Brescia – SuperCeravolo, Liberati amico! Falletti è l’uomo della scossa, Felipe fa il totem, bentornato Gavazzi!

BRIGNOLI 6,5 Aggredisce sempre molto alti i palloni e anche stavolta (nel primo tempo) uno gli sfugge: rischi del mestiere. Sul gol del Brescia salva praticamente sul tiro-cross di Corvia, ma non può nulla sul rimpallo. All’inizio del secondo tempo salva letteralmente il risultato, ancora su una palla sporca in area di rigore che i difensori non sono riusciti a controllare bene.

VALJENT 6 attento e accorto. La difesa è sempre più rabberciata, continuano a mancare i pezzi e Martin contribuisce al meglio delle sue possibilità. Non si fa mai trovare impreparato, mai in affanno. Nonostante il Brescia, soprattutto dopo il vantaggio, goda di buoni spazi per far male…

MECCARIELLO 5,5 cerca di rinviare ma il calcione al pallone finisce proprio sulla coscia di Sestu. Di sicuro non è fortunato. Ma forse un po’ di lucidità in più sarebbe stata d’obbligo. Il gol subito – purtroppo – è da mai dire gol… Rischia molto su un tocco di mano, assolutamente involontario, alla fine della partita. Ha sempre il pregio di scrollarsi di dosso gli errori, che per fortuna stavolta, non hanno pesato

FAZIO 7 dove lo metti sta: il capitano non fa mai mancare il suo apporto. Sempre alla ricerca dell’anticipo, sempre pronto a suonare la carica. Anche da terzino destro (il suo ruolo), continua ad essere determinante, fino alla fine. Spinta e copertura.

JANSE 5,5 il suo approccio alla partita è stato buono. Il miglior Janse visto finora al Liberati: propositivo e di spinta. Con l’andar del tempo si spegne. Sacrificato per il cambio di sistema di gioco.

(dal 9’ st FALLETTI 7 entra e la Ternana si mette in campo con il trequartista. Dà la scossa, porta qualche pallone in più in avanti, crea gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. Magari non sarà imprescindibile, ma sicuramente utile. Come in occasione del gol del sorpasso, quando mette in mezzo un pallone d’oro per Ceravolo)

GAVAZZI 7 finalmente è tornato il Gava. Nel primo tempo è stato decisamente il migliore della Ternana. Corsa, idee e piedi buoni, pronti per tirar fuori due assist per due importanti occasioni rossoverdi, non sfruttate al meglio da Eramo e Ceravolo. Poi nel secondo tempo i tacchetti di Arcari gli negano il gol dell’1-1. Ma il suo dinamismo si fa sentire, fino alla fine, è tornato Duracell.

VIOLA 6 stavolta meglio in fase offensiva che difensiva: anche in occasione del palo di Bentivoglio era lui sul giocatore bresciano, non è riuscito a chiudere bene. Prova ad accelerare il ritmo della partita, prova a spingere la Ternana in avanti. Non ci riesce. Sfortunato sul tiro nel primo tempo che poteva dare l’1-1. Poi con il la difesa a 4 Tesser vuole due incursori a centrocampo e sceglie di togliere lui.

(dall’11’ st CRECCO 6 Tesser gli chiede corsa e sostanza, inserimenti fra le linee, gli chiede fisicità. Risponde presente. Prova anche a sorprendere Arcari alla fine. Ma della sua corsa è difficile fare a meno)

ERAMO 6,5 con lui in mezzo il centrocampo della Ternana appare più solido. Viola ha un uomo in più con cui dialogare. E lui ripaga con buoni inserimenti. Da dimenticare i due tiri del primo tempo, ma in una Ternana più propositiva lui fa la sua parte. Nel secondo tempo si mette in cabina di regia. Limita le apparizioni in avanti.

VITALE 6 forse insieme ad Avenatti quello che nel primo tempo manca alla Ternana. In assoluto non sarebbe una partita da dimenticare ma spesso dà l’impressione di non riuscire ad incidere come sa fare. Nelle soluzioni offensive proposte gli manca sempre il guizzo giusto.

CERAVOLO 7,5 tanto vivace, ma impreciso nel primo tempo. Ma è l’anima della Ternana: colpisce un palo esterno, ci prova di testa e di destro. Nessuna occasione da urlo, ma se le è create quasi da solo: non può rimproverarsi nulla. E poi nel secondo tempo da urlo è il gol: esecuzione perfetta, stilisticamente impeccabile, pesante come il piombo. E da urlo è la sua esultanza: uno sfogo per la perla del sorpasso. L’incubo scacciato, il Liberati torna amico.

(dal 30’ st RUSSO 6 con il suo ingresso la Ternana si copre, passa al 4-4-2, terzo sistema di gioco in 90 minuti. Ed è il grande merito di Tesser che ha letto la partita benissimo. Sfiora un gol che avrebbe fatto il giro del mondo, da 50 metri praticamente. Non provate a dirgli che non ha i piedi buoni!)

AVENATTI 6,5 in settimana avevamo detto tutti, noi per primi, che la Ternana era Felipe dipendente. E la partita di oggi lo ha confermato. Senza un Avenatti incisivo neanche la Ternana riesce ad essere completa. Peccato che (almeno per il primi 45’) Felipe non si sia visto. Primo vero pallone toccato e gol dell’1-1. Come se avesse scosso la Ternana. Da un attaccante (si dice) ci si aspettano i gol, lui ne ha fatti 7 (più quello del derby in coabitazione con Falletti).