Per la B il futuro è oggi, Abodi: “Tecnologia a basso prezzo e moviola in campo”

“L’introduzione della goal-line technology a supporto degli arbitri “contribuira’ a rendere oggettive le analisi della partita e consentira’ agli addizionali di concentrarsi su tutto il resto, sulle interpretazioni e la lettura degli episodi in area. Noi come Serie B stiamo ancora cercando di trovare, tra le aziende licenziatarie Fifa, una tecnologia piu’ flessibile con costi piu’ contenuti”.
Lo dice il numero uno della serie cadetta, Andrea Abodi, in occasione del suo intervento al convegno ‘Il calcio nel futuro’ all’Universita’ del Foro Italico, riferendosi all’introduzione della tecnologia in campo che Abodi conta di sperimentare gia’ dai playoff di fine maggio. “Non abbiamo ancora risolto il nodo di montare e smontare – ribadisce -, abbiamo 8 partite nel giro di 15 giorni e per noi e’ importante il tema finanziario, ma ancor piu’ quello logistico-organizzativo. Pero’ vogliamo provarci”.
Partendo dall’esempio della testata di Zidane a Materazzi ai mondiali del 2006, dove la terna arbitrale fu aiutata dal replay sul maxischermo dell’Olimpico di Berlino, Abodi non nega che il prossimo futuro potrebbe esserci l’introduzione della moviola in campo: “La classe arbitrale non credo sia contraria – spiega lo stesso Abodi a margine – ha una sensibilita’ sulla sua centralita’ e va garantita. E’ custode delle regole del gioco del calcio e la continuita’ del gioco e’ una delle sue peculiarita’”.
“Gli arbitri sono abituati ad adottare le regole, ma il futuro prima o poi arriva e bisogna capire nel calcio se aspettarlo o andargli incontro. L’uso della tecnologia – ha quindi concluso il presidente della Lega di B – sarebbe importante anche nella lettura tecnica dell’evento sportivo e nella lettura medico-sportiva per la cura della salute. Potrebbe anche essere un vincolo facile da superare, se ben argomentato. E sara’ un’altra delle cose che faremo assieme alla Federcalcio”.