Vincere per Terni e per David

Pensare alla partita di oggi e più in generale al calcio è davvero difficile in questo fine settimana. La morte di David Raggi ha scioccato tutti, compreso chi vi sta scrivendo pur non avendo avuto mai la possibilità di conoscerlo. Ma questo che state leggendo è un editoriale pubblicato su un sito sportivo, quindi non starò qui a disquisire su quanto accaduto poche ore fa nel cuore della movida ternana anche se mi aspetto qualcosa d'importante, tra sette giorni al Liberati, per ricordare un ragazzo e un fatto che non può appartenere alla nostra cultura, alla nostra città.C'è Trapani-Ternana alle porte e più in generale c'è il classico appuntamento con quel fenomeno tanto amato quanto bistrattato chiamato calcio. Mi rivolgo alla Ternana, intesa come squadra. Oggi al “Provinciale” mi aspetto una prestazione da Fera con tanto di risultato positivo. Non chiedo la vittoria per David. Chiedo la vittoria per Terni e per i ternani che oggi più che mai hanno bisogno di stringersi, l'uno all'altro, per per gioire e non per farsi forza a vicenda.La Ternana ha le capacità per far sparire, almeno per un paio d'ore, le lacrime dai volti e i cattivi pensieri dalle menti dei ternani. Fazio e soci tutto questo hanno dimostrato di saperlo fare non solo quest'anno ma anche in passato. 

Impossibile non ricordare l'anno della vittoria del campionato di Lega Pro quando persone messe in ginocchio dalla crisi attendevano con ansia questi benedetti 90' per poter mettere da parte le delusioni, le amarezze, le difficoltà della vita ed esultare tutti insieme al grido di “Fere! Fere!”.A questo punto però devo parlare di una partita che vede di fronte due squadre chiamate a fare punti pesanti per la salvezza. La Ternana è in emergenza. Ma questo ormai non fa più notizia. A casa sono rimasti Brignoli, Bastrini, Eramo e Piredda oltre al solito Masi. Tesser però ritrova due uomini importanti tatticamente e caratterialmente come il capitano Fazio e il difensore Popescu. La novità di giornata sarà la presenza dal primo minuto di Palumbo in mediana al posto di Russo. A Pescara aveva giocato perché erano finiti i centrocampisti. Questa volta perché lo ha scelto Tesser. Vuol dire che il tecnico ha visto in lui qualcosa di buono, di utile. Ora sta a Palumbo ricambiare la fiducia dell'allenatore. E a proposito di fiducia, Tesser sembra intenzionato a rinnovarla a Bojinov che, salvo un miracoloso recupero in extremis di Avenatti, sarà il partner di Ceravolo. Tesser ha chiesto “rabbia e aggressività”. Cosmi dall'altra parte ha preferito mantenere un basso profilo. Come da lui stesso confermato “In questi tre giorni abbiamo cercato di fare un lavoro che normalmente si fa in 20, cercando di proporre qualcosa di nuovo senza stravolgere nulla e tirando fuori di positivo ciò che di questo gruppo in effetti c'è. Più che una full immersion è stata un'immersione basta".

Il primo Trapani targato Cosmi sarà diverso da quello firmato Boscaglia? Propendo per il no, almeno per questa partita. Certo qualche cambiamento è ipotizzabile, altrimenti il presidente Morace avrebbe potuto mantenere sulla panchina del club l'allenatore che in 6 anni lo ha portato nel calcio che conta. Il Trapani di oggi potrebbe avere di Cosmi l'aggressività piuttosto che il credo tattico. D'altronde l'allenatore ha avuto solo tre giorni per lavorare. Ragionamenti questi sul Trapani che avranno fatto anche i rossoverdi. Ma a loro dei problemi in casa altrui deve interessare poco. Della classifica della Ternana si. E per questo ma anche per Terni che oggi mi aspetto di rivedere le vere FERE.