Bari, Donati: “Prima facciamo i 50 punti, poi si vedrà”

Tra i migliori in campo nella sfida di domenica contro la Pro Vercelli, Massimo Donati ha parlato ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno, dal momento che sta vivendo la squadra di Nicola all'obiettivo non dichiarato dei play-off, passando anche per il cambio di modulo adottato nelle ultime giornate fino ai ricordi della sua prima esperienza in Puglia: "Stiamo trovando continuità e maggiore stabilità – ha esordito il centrocampista biancorosso – Ma basta una sconfitta per rimettere in discussione il lavoro svolto finora. I 50 punti sono la tappa da raggiungere nell'immediato. Dobbiamo metterci al riparo da brutte sorprese e costruire i presupposti per trascinare il pubblico al San Nicola nel rush finale. Sarebbe un'arma unica per la Serie B". Le prestazioni di Donati sono andate in crescendo con quelle della squadra: "I giudizi sulle prestazioni spesso sono condizionati dai risultati: in realtà non penso di aver sbagliato molte gare finora". Il 4-3-3 ha giovato anche all'ex-Palermo: "Con questo assetto mi sento maggiormente coinvolto: entro facilmente in partita e mi diverto di più. Il cambiamento di modulo magari è una delle componenti, ma l'inversione di rotta è dovuta al nostro atteggiamento. Ora siamo un gruppo vero, prima qualcosa non funzionava ma ci siamo confrontati correggendo qualche lato debole". Poi, Donati ha fatto un tuffo nel passato, ripensando alla sua esperienza barese dal 2009 al 2011: "Il primo anno in A tutto girò secondo le più rosee aspettative, ma la stagione seguente tutto si demolì troppo in fretta. Con un pubblico così, è doveroso però che il Bari debba radicarsi in Serie A, ma questo è anche il progetto della nuova società ed è ciò che mi ha spinto a tornare. Bari mi piace perché ha stimoli forti e poi si vive bene".