Tesser: “Ci giochiamo tutto! Eramo va in panca, sono orientato sul 4312”
Ha parlato così, Attilio Tesser, raggiunto da Tele Galileo alla vigilia della partita contro lo Spezia.
La squadra è partita con un giorno di anticipo, per cui la rifinitura avverrà nel ritiro di Sarzana?
"Si, siamo nelle otto partite più importanti, cerchiamo la concentrazione e anche per evitare un viaggio di quasi cinque ore il giorno prima della partita".
Dall'infermeria notizie di segno diverso: si è bloccato in avvio di settimana Ferronetti, che è out, ha avuto un problemino al dito del piede Milinkovic che resta a casa, di contro è in progresso Bastrini che quindi è tra i convocati, nonostante qualche acciacco muscolare.
"Diciamo che il rientro è quello di Eramo, che era fuori da un bel po' di tempo purtroppo, ora sta bene e verrà in panchina. Si è fermato Milinkovic per un problema all'unghia che si è rotta in due con un pestone, fa particolarmente male e la scarpa non la tiene. Bastrini ha avuto un po' di affaticamento muscolare in settimana, è stato fermo per prudenza ieri, oggi ha ripreso regolarmente ad allenarsi, quindi nessun problema".
A parte Masi, infortunato di lungo corso, Ferronetti che ha avuto un problema ad inizio settimana, Milinkovic lo abbiamo già detto, Piredda e Falletti: sono questi gli indisponibili. Siete in ventidue, col terzo portiere Gava e Gagliardini
"Si si, c'è Gagliardini della Primavera con noi, e Gava come terzo portiere come spesso capita quando andiamo in trasferta. Quindi, la rosa ce l'abbiamo".
Lei in settimana ha provato alternativamente 4-3-1-2 e 3-5-2. In partenza però il modulo con la difesa a quattro. Questo è indicativo oppure no?
"Sono mesi che provo queste due situazioni, è il modulo nostro, abbiamo due sistemi di gioco e a seconda della partita possiamo interpretare uno o l'altro. Adesso vediamo, ci sono delle possibilità di giocare a quattro, ma non scarterei in partenza nemmeno la difesa a cinque. È chiaro che loro so o una squadra molto forte, e quindi vediamo di loro chi gioca, per far le ultime valutazioni finali. L'idea ce l'ho ben precisa in testa, ma fino in fondo è giusto valutare tutte le opportunità, compresa la squadra avversaria come si dispone e chi giocherà".
Se dovesse giocare come da un mese a questa parte, col 4-2-3-1, lo Spezia, con tre mezze punte anche se anomale, e un unico terminale avanzato, sarebbe più adatta la difesa con i tre marcatori o quella a quattro in linea?
"Dipende dalle caratteristiche dell'attaccante in verticale, per esempio a Terni lo abbiamo fatto a cinque e bene col Carpi, loro avevano Lollo che è un centrocampista anche difficile da prendere, siamo scalati bene, con buone coperture e poi siamo stati bravi sugli esterni dove c'era grande qualità. Loro sono simili concettualmente al Carpi, con un modo diverso di gioco, però hanno due esterni molto forti, a sinistra questo ragazzo molto interessante Šitum e li dovremo essere molto molto bravi. Vediamo, anche perchè cercherò di mettere in campo una squadra che se dovessi partire a quattro mi dà l'opportunità poi di mettermi a cinque senza cambiamenti di giocatori".
La certezza è il ritorno di Fazio, che non c'era contro il Bari per un turno di squalifica. I ballottaggi potrebbe riguardare Russo per Viola e Vitale per Popescu, e così, o anche qui dipende dal modulo di partenza?
"Dipende dal modulo di partenza, se dovessi giocare a cinque ci sono altre opzioni per il ruolo di centrocampista. Diciamo che l'orientamento mio è di giocare a quattro, non lo nego, ma voglio vedere fino in fondo chi giocherà seconda punta dello Spezia".
Le condizioni globali della squadra, da un punto di vista fisico e psicologico?
"Per quello visto in questi giorni buone, c'è la consapevolezza da parte di tutti, però, dell'importanza di questa partita, come tutte quelle che giochiamo, perchè vale tre punti e noi di punti ne abbiamo assolutamente bisogno. È una partita, poi, che arriva prima d derby, ma soprattutto è la prima di otto finali, come si usa dire, perchè gli spazi per recuperare poi diminuiscono sempre e i punti sono sempre meno, questo vale per noi e per i nostri avversari del campionato, non dello Spezia in particolare. Quindi dobbiamo essere molto concentrati e dare veramente il massimo".
Lo Spezia è in piena lotta per i play-off e ha il dente avvelenato per la rocambolesca sconfitta di Crotone…
"C'è Nenê, ha sempre giocato in serie A, ex Cagliari, è un giocatore di grandissima qualità, di qualità tecnica è un valore veramente aggiunto in questa categoria. Per quanto riguarda le sviste è vero, c'erano due rigori netti clamorosi, lo dico io che non mi interessa, sono extra parte. L'importante è che, visto che hanno fatto anche un reclamo al presidente Abodi, che ha risposto con grande precisione e educazione come sempre non siamo noi vittime di tutto questo, perchè non sarebbe giusto. Mi auguro, anzi son sicuro di vedere un arbitraggio buono, poi starà a noi in campo fare la partita, indipendentemente da arbitri o non arbitri. Dipende da noi e dalle nostre qualità, l'importante è che diamo il meglio di noi stessi, che tutta la squadra renda ad un elevato standard, perchè questo è indispensabile, non serve un giocatore o due, serve una squadra, con lo stesso spirito, stessa voglia e stesse motivazioni, e la stessa qualità da poter metterci dentro. La consapevolezza che l'avversario è forte,e quanto forte lo vediamo dopo il novantesimo, l'importante è che noi abbiamo dato tutte le nostre migliori qualità".
E le punizioni magiche di Brezovec?
"Speriamo che non siano magiche, sappiamo che le calcia molto bene, ha una qualità balistica importante, è un suo pregio. Per noi c'è poco da fare, se non essere organizzati col portiere, se non cercare di dargli fastidio quando calcia, poi il piede è suo, quindi speriamo che non abbia il piede particolarmente caldo".