Allenamento – 3-5-2 e 4-3-1-2 i moduli provati. In attacco una coppia insolita
Rifinitura in vista della gara interna contro il Frosinone che si svolge all'antistadio Taddei, questa mattina per la Ternana, che conta quattro assenze fra le sue fila, ovvero Bastrini, Masi, Piredda e Ferronetti, mentre Janse è regolarmente in gruppo. I rossoverdi arrivano in campo qualche minuto prima dell'orario di ritrovo stabilito, per fare il solito torello, e il morale sembra essere alto. Prima di iniziare il vero e proprio allenamento, Attilio Tesser tiene la squadra a colloquio al centro del campo, per motivarla e per dare le ultime indicazioni, poi si passa alla consegna delle casacche, per stabilire i possibili undici titolari. Ci si schiera con il 3-5-2, con Valjent, Meccariello e Popescu in difesa, Fazio, Gavazzi, Viola, Eramo e Vitale a centrocampo, mentre in attacco si provano Bojinov e Dugandzic. Nella prima fase dell'allenamento l'allenatore spiega ai suoi come gioca di solito il Frosinone e come ci si deve schierare in campo per contrastarli al meglio. Terminato questo tipo di lavoro, si corre a bordo campo, e poi si passa a svolgere gli allungamenti e gli esercizi atletici agli ordini di Renosto. Poi di nuovo al centro del campo, e di nuovo Tesser a spiegare le posizioni da tenere in partita e i movimenti da fare e da evitare, il tutto coadiuvato dagli esercizi di giro palla, sia in fase di possesso sia di non possesso palla.
Nella fase finale della seduta si gioca la consueta partitella, stavolta invece che a metà campo, la porta viene posizionata all'incirca sulla tre quarti del terreno di gioco, e la formazione, almeno inizialmente, non subisce alcuna variazione. Da registrare un grande tiro da fuori da parte di Viola, che gonfia la rete alle spalle di Sala. A partita in corso arrivano i primi cambi, entra Avenatti ed esce Dugandzic e Eramo lascia il posto a Palumbo, pur mantenendo lo stesso modulo di partenza. Si passa alla difesa a quattro con l'ingresso di Russo per Vitale, e contestualmente esce Bojinov ed entra Ceravolo. Quindi la squadra si trasforma, mettendo Popescu, Meccariello, Valjent e Fazio in difesa, Viola, Russo e Palumbo a centrocampo, Gavazzi trequartista e Ceravolo e Avenatti in attacco.