Ternana al lavoro: i metodi e l’idea alla base degli allenamenti di Ignazio Abate
Lunedì 15 luglio la Ternana si è ritrovata a San Gemini per iniziare la preparazione della prossima stagione di Lega Pro.
I rossoverdi, agli ordini di Mister Abate, stanno mettendo benzina nelle gambe per arrivare pronti ai primi impegni ufficiali dell'annata sportiva, che corrispondono al primo turno di Coppa Italia Serie C contro la Casertana il 10 agosto e alla giornata inaugurale del campionato di Lega Pro contro il Pescara il 25 agosto, entrambi al Liberati.
Nel mezzo, tanti test utili e fisicamente probanti contro squadre di livello per accentuare il processo di assimilazione dei dettami tattici voluti dal mister: Roma Primavera, Cosenza e soprattutto Olympiakos, l'ultima ancora una volta tra le mura di casa per uno spettacolo inusuale per i tifosi rossoverdi, ossia quello di assistere a un confronto con una squadra di caratura internazionale e fresca di vittoria europea.
Tornando al lavoro dei rossoverdi in questi primi giorni di preparazione, tanto si può carpire dai metodi imposti dal mister.
Tanto lavoro fisico e atletico (come è ovvio che sia in avvio di preparazione), ma anche e soprattutto molto lavoro tecnico e con il pallone, indice di metodi nuovi e propedeutici a un calcio moderno e di respiro europeo.
Non si contano infatti le esercitazioni su passaggi a breve-medio raggio, il tutto condito da movimento costante e senza pause nel mezzo. Ciò che però impegna maggiormente i giocatori è il lavoro focalizzato sul possesso palla a ritmi elevati e con presenza tutt'altro che secondaria dei portieri.
Insomma, se Ignazio Abate sarà bravo a trasmettere la sua idea e i calciatori ad apprenderla, al Liberati si potrà assistere a un calcio moderno basato sul possesso veloce (e dunque non sterile) e su un gioco propositivo che parte fin dall'estremo difensore.