Calcioscommesse, Pastina: “La legge è uguale per tutti?” – FOTO
Ieri è arrivata la sentenza in merito al caso scommesse che a dicembre aveva spaccato il mondo del calcio: il Tribunale Federale Nazionale–Sezione Disciplinare ha squalificato i calciatori Christian Diego Pastina per due anni (con 15mila euro di ammenda) e Francesco Forte per nove mesi (con 6mila euro di ammenda). Prosciolti, invece, i calciatori Gaetano Letizia ed Enrico Brignola.
La vicenda è relativa al 30 novembre 2023, quando intorno alle 7:20 del mattino la Guardia di Finanza perquisì la casa del prima citato Pastina, sequestrando i dispositivi digitali con l'accusa di aver scommesso su piattaforme legali e illegali (anche tramite prestanomi): il provvedimento scattò per la violazione dell'articolo 4 della legge 401 del 1989 (che impedisce agli sportivi di scommettere sulla disciplina che praticano), ma il difensore sannita si dichiarò da subito estraneo, sostenendo che il conto gioco a lui riferibile era nella disponibilità dell'ex compagno di squadra Letizia, appunto coinvolto con gli altri giocatori nominati precedentemente e con due persone non inerenti al mondo del calcio.
Forte ha preannunciato ricorso non appena verranno rese note le motivazioni delle decisioni. Pastina ha espresso la sua contrarietà alla sanzione con una Instagram Stories, che ritrae un'aula di Tribunale con la famosa scritta "La legge è uguale per tutti" e un punto interrogativo aggiunto dal difensore ora in forza al Benevento.