Le Fere cadono a Crotone: tra il sogno sfumato e le indicazioni ricevute

La prima sconfitta in gare ufficiali della Ternana targata “Toscano 2.0” arriva alla seconda gara ufficiale e contro il primo avversario di categoria: il Crotone, ma niente allarmismi. La Ternana, ancora in fase di costruzione, è stata schierata in campo con un 4-3-3 molto simile a quello sceso in campo contro il Bassano, seppur con qualche variazione. Toscano, infatti, ha lanciato dal primo minuto il nuovo acquisto, ufficializzato poche ore prima del match, Enrico Zampa, consegnandogli le chiavi del centrocampo e affiancandogli Tascone e Valjent, con Palumbo lasciato in panchina. In difesa, al posto del giovane slovacco, il rientrante Masi è tornato ad ottenere una maglia da titolare. La partenza dei rossoverdi lasciava ben sperare, con Ceravolo subito vicino al gol con un tiro dalla distanza giunto, però, quando l’arbitro aveva già fermato il gioco. Di lì a poco anche Valjent si rendeva pericoloso con una conclusione di testa terminata sul fondo. Il Crotone, inizialmente sbigottito, riprendeva le redini del match grazie ad una maggiore preparazione fisica, dovuta forse alla settimana in più di preparazione, ed alla vemenza fisica di Tounkara, che ha fatto ammattire in diverse occasioni la difesa rossoverde. Sul finire del primo tempo, con la Ternana in bambola e sulle gambe, i padroni di casa finalizzavano il predominio territoriale, approfittando di una  disattenzione della difesa ospite e di una geniale intuizione di Claiton che si improvvisava fuoriclasse, realizzando in sforbiciata. Sala battuto e incolpevole e Ternana punita. Così si concludeva il primo tempo, frazione nella quale la Ternana, dopo un buon inizio, è parsa eccessivamente contratta ed in difficoltà, soprattutto a centrocampo, dove il solo Valjent riusciva a contrastare la superiorità numerica degli avversari. Nel secondo tempo la prima mossa di Toscano era l’ingresso di Busellato a posto dello spento Tascone. Un altro nuovo arrivato, con un solo allenamento nelle gambe, gettato nella mischia. Busellato viene messo al centro del centrocampo, liberando Zampa da impegni di interdizione. La mossa di Toscano si rivelava positiva e la Ternana ne guadagnava in fluidità nella costruzione del gioco, ma, ancora era la pericolosità a mancare. Altro cambi nei rossoverdi alla metà del secondo tempo: dentro Avenatti e Furlan, fuori Dugandzic e Dianda. Si passa al 3-4-3, modulo preferito dal tecnico calabrese. I rossoverdi, dopo il passaggio al nuovo modulo, riuscivano a sfruttare meglio in campo in ampiezza, rendendosi maggiormente pericolosi in avanti, ma l’unica occasione, capitata sui piedi di Ceravolo, terminava larga. Partita finita sul risultato di 1 a 0 e passaggio del turno per il Crotone. 

Un’occasione persa per i rossoverdi, perché, inutile nasconderlo, l’occasione di affrontare la vincente di Milan-Perugia nel quarto turno di coppa Italia, il 2 Dicembre, faceva gola a qualsiasi tifoso, in quanto, in ogni caso, sarebbe stato un match di lusso per l’ambiente rossoverde. Non é, però, tutto da buttare. La squadra di Toscano, infatti, sebbene sia ancora un cantiere aperto e priva di innesti che garantiscano la necessaria esperienza al centro del campo, nel secondo tempo é riuscita a mettere in serissima difficoltà il Crotone, che si allenava da più tempo ed é già un gruppo consolidato. E’ mancato solo il gol ai ragazzi di Toscano. Sicuramente, da questa gara é emersa la buona forma di alcuni elementi rossoverdi, come Falletti, Ceravolo, ma anche Vitale, ma anche il nervosismo di Avenatti, al centro di mille voci di mercato da risolvere al più presto. C’è ancora tanto su cui lavorare per Toscano in attesa dei nuovi che riescano a consegnargli quel mix indispensabile di freschezza ed esperienza, ma, ad oggi, al netto delle buone indicazioni ricevute, resta una ghiotta occasione persa, perché, diciamolo chiaramente, la Ternana a San Siro sarebbe stato un sogno.