Un mese di fuoco, un mese per scoprire la vera Ternana
La trasferta di La Spezia segna l’inizio di un ciclo terribile per i rossoverdi, che entro la fine di ottobre affronteranno al “Liberati” il Bari, il Perugia e l’Avellino e faranno visita al Latina. Insomma, arrivano 5 partite fondamentali per le Fere nello spazio di 3 settimane. Si comincia domenica (11 ottobre) sul campo dello Spezia “grandi firme”, si prosegue al “Liberati” contro Bari (sabato 17 ottobre) e Perugia (sabato 24 ottobre), poi c’è l’insidiosa trasferta di Latina (nel primo turno infrasettimanale della stagione) prima del match casalingo contro l’Avellino. Insomma, a fine mese avremo le idee più chiare sulle reali prospettive di una squadra che nonostante la sofferta vittoria interna di sabato scorso contro il Novara veleggia al penultimo posto. Inutile tornare ancora sulle ragioni della “falsa partenza” dei rossoverdi, peraltro a tutti note. Adesso è necessario cambiare marcia, al di là del notevole spessore tecnico delle prossime avversarie. Anche perché ritrovarsi nelle secche della bassa classifica dopo la decima giornata significherebbe vivere con fiato in gola l’intero girone di andata. Certo, la rosa a disposizione di mister Breda appare complessivamente di buon livello, teoricamente da parte sinistra della graduatoria. Ma nessuno deve dimenticare che un paio di anni fa è retrocesso un Padova costruito per puntare alla promozione diretta, con attaccanti di eccelso livello come Melchiorri, Vantaggiato, Pasquato e Rocchi. E si tratta di un monito da non trascurare. Se poi Mazzoni e compagni nelle prossime 5 gare dovesse collezionare risultati positivi in serie agli inizi di novembre si potrebbe tornare a pensare in grande. Ma fino ad allora massima umiltà e furore agonistico saranno l'unica ricetta da seguire.