I dubbi di Breda e il macigno delle assenze

I dubbi di Breda e il macigno delle assenze

Con quale schieramento le Fere affronteranno il derby? E con quale modulo? Interrogativi ai quali al momento è impossibile fornire risposte esaustive. Per le precarie condizioni fisiche di un paio di titolari  come Vitale (attacco febbrile) e Avenatti (risentimento all’adduttore destro). E per i consueti dubbi di ordine tattico di mister Breda (modulo 4-2-3-1 o 4-3-3). Se il capitano e il bomber uruguaiano dovessero recuperare in extremis potrebbe il tecnico veneto potrebbe riproporre l’undici di partenza anti-Bari (modulo 4-2-3-1), con Mazzoni in porta, Zanon, Gonzalez Hernandez, Masi e Vitale in difesa, Busellato a Coppola a centrocampo, Belloni e Furlan attaccanti esterni rispettivamente a destra e a sinistra e Avenatti centravanti. Rispetto a sabato scorso la sola novità (obbligata) sarebbe legata al trequartista, con Falletti o Signorelli al posto di Grossi (lesione del bicipite femorale sinistro). Invece in caso di doppio forfait toccherebbe a Janse (o Dianda) e Dugandzic (o Gondo Diomandè). A prescindere da questo le Fere potrebbero riproporre l’atteggiamento tattico adottato a La Spezia (modulo 4-3-3), con Signorelli in cabina di regia tra Busellato e Coppola (o interno destro con Coppola play-maker centrale). Invece nel reparto avanzato potrebbero agire da destra Belloni (o Falletti), Avenatti (o Dugandzic) e Furlan. Sicuramente out, oltre al terzo portiere Gava e al sovra-citato Grossi, il regista Zampa (presumibilmente sarebbe partito dalla panchina) e l’attaccante di movimento Ceravolo (potrebbe tornare nella prossima gara interna, quella di sabato 31 ottobre contro l’Avellino). Assenze pesanti, da fronteggiare al meglio per non deludere le aspettative della tifoseria rossoverde nella gara più attesa dell’anno.