RassegnaStampa – GdS – Ripescaggi di B: quanti dubbi
Chissà se in assenza del loro presidente, ieri i giudici Massimo Zaccheo, Dante D’Alessio, Mario Sanino e Gabriella Palmieri Sandulli, che le indiscrezioni dei giorni scorsi davano spaccati esattamente a metà, hanno trovato una sintesi da sottoporre a Frattini. O se sarà ancora battaglia tra chi ritiene legittimo il provvedimento con cui Fabbricini ha bloccato i ripescaggi – quando già erano state presentate le domande – e sigillato la B a 19 e chi, invece, è convinto che il commissario sia andato oltre i suoi poteri e ora vada ripristinato il format a 22. Poi, ammesso che passi questa linea, il collegio dovrà comunicare la propria decisione su chi ha diritto a essere ripescato. Se Novara e Catania, in virtù di due procedimenti della giustizia Figc al momento sospesi, o Ternana e Pro Vercelli, che si sentivano in una botte di ferro e poi si sono viste scavalcate. Il Siena dovrebbe dormire tra due guanciali, anche se non è mai stata pubblicata una graduatoria ufficiale (Fabbricini giura di averla nel cassetto) che confermasse la posizione attribuita ai toscani dai calcoli ufficiosi, elaborati dai singoli club tenendo conto di tre parametri: i risultati sportivi, la media spettatori e gli standard infrastrutturali. Calcoli per cui la griglia dei ripescaggi vedrebbe Novara e Catania in prima fila, Siena al terzo posto, Ternana subito dietro, Pro Vercelli staccata in quinta posizione.