Fermana-Ternana e quel pezzo di storia dell’architettura
Domenica pomeriggio, in quel di Fermo, si giocherà Fermana-Ternana, partita valida per la 34esima giornata del girone B del campionato di serie C, partita utile ad entrambe le squadre per cercare di raggiungere il prima possibile i propri obiettivi.
Al di la di quello che succederà in campo, e al di la di tutte le statistiche che possono essere utili per avvicinarsi al giorno della gara, c'è una notazione extra-calcistica particolare che riguarda lo stadio Bruno Recchioni e che volgiamo condividere con voi. L'impianto sportivo che ospita le partite della Fermana è stato inaugurato nel 1934, anche se l'attuale denominazione l'ha presa soltanto 12 anni più tardi, in onore di Bruno Recchioni appunto, ex mediano della Fermana e capitano dell'esercito italiano morto nel 1943 a Cefalonia per mano dei nazisti. La particolarità dello stadio di Fermo però è che dell'impianto originale, nonostante siano passati 85 anni dalla prima partita giocata li, rimangono ancora perfettamente conservate ed utilizzate la tribuna centrale,l'arco-pensilina e la scalinata di ingresso su viale Trento. Questo perchè il progetto dell'architetto Lino Fagioli è stato considerato talmente avveneristico per l'epoca, con la sua copertura a sbalzo in cemento armato con tiranti metallici, che la Soprintendenza ha deciso di porvi sopra un vincolo, tanto è l'interesse che suscita.
Insomma, Fermama-Ternana si gioca di fronte (anche) ad un pezzo di storia dell'architettura italiana.