RassegnaStampa – CdS – Playout Serie B: arriva il via libera

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Prepariamoci all’ennesimo terremoto estivo. Del domani non v'è certezza, soprattutto nel calcio italiano. Ciò che voleva essere scongiurato – proprio perché si verificò nell’estate 2018 con classifiche ridisegnate in corso d’opera e formazioni che a settembre non sapevano ancora in quale campionato avrebbero giocato – rischia di ripetersi a cavallo tra questa e la prossima stagione. Il Tribunale Federale Nazionale (primo grado della giustizia sportiva), lo scorso 13 maggio aveva accolto la tardiva richiesta del procuratore federale (il deferimento era arrivato il 29 aprile per fatti di tre anni fa), retrocedendo il Palermo in C per illecito amministrativo e altri gravi reati. Da lì la decisione del Direttivo di Lega B di includere il Perugia nei playoff (9° a fine campionato e salito di una posizione) e di non disputare i playout, salvando la Salernitana e confermando le retrocessioni di Foggia, Padova, Carpi e, per l’appunto, del Palermo.

Ieri il ribaltone. Il playout di B si fa e lo giocheranno proprio Salernitana (che pensava di essere salva e ora minaccia risarcimenti per danno ingiusto) e Foggia (che pensava di essere spacciata e può tirare un sospiro di sollievo). Il distacco fra le due compagini, infatti, non supera i 4 punti (37 contro 38) e da regolamento si giocheranno la permanenza in cadetteria. Lo ha disposto il presidente della Lega B Mauro Balata, a seguito del decreto pubblicato dal Tar del Lazio lo scorso 23 maggio e del parere della sezione Consultiva del Collegio di Garanzia dello Sport chiamato in causa dalla Figc, presieduto da Giuseppe Albenzio. Un parere che è arrivato ieri, provocando una decisione immediata che a Salerno, ovviamente, non è piaciuta. «Non esprimo giudizi e non mi occupo di serie B – ha detto Lotito prima di ricevere il premio USSI a Roma – In ogni caso sono abituato a ragionare sulle sentenze e non sui pareri che, con tutto il rispetto per chi li redige, lasciano il tempo che trovano». Il numero uno della serie cadetta, l’avvocato Balata, correttamente, ha convocato per giovedì un consiglio direttivo in cui ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità e che si preannuncia bollente. Nella stessa giornata si riunisce il Consiglio federale.