RassegnaStampa – Messaggero – I tifosi salutano Lingua. L’addio sotto la Curva Est
Tanti tifosi presenti, fumogeni rossoverdi all'uscita del feretro dalla chiesa di Sant'Antonio, passaggio allo stadio sotto alla curva Est per un ultimo caloroso e commosso applauso. Così, la Terni sportiva ha salutato per sempre Massimo Millesimi. Lingua, come lo chiamavano tutti da sempre, è stato uno dei più noti supertifosi della Ternana, mancato sabato scorso proprio alla vigilia di Ternana-Potenza. Sulla bara, sciarpe e bandiere della Ternana, la maglia rossoverde con il suo nome (gli era stata regalata una casacca con la scritta Thiago Lingua), una sciarpa della Casertana, la foto che lo ritrae sorridente come tanti lo ricordano e un cuscinetto di fiori da parte della Ternana calcio.
La società rossoverde, tra l'altro, era presente alle esequie con il vicepresidente Paolo Tagliavento, il capitano della squadra Marino Defendi e l'addetto alle comunicazioni Lorenzo Modestino. Fuori dalla chiesa, gli striscioni a lui dedicati, sia dalla curva Est che dalla curva Nord, già esibiti allo stadio domenica pomeriggio in occasione della partita vinta sul Potenza.
Lunghi applausi sia all'arrivo del feretro che dopo la funzione funebre quando sono stati accesi i fumogeni rossoverdi. Fumogeni anche quando il carro funebre ha raggiunto lo stadio e si è fermato proprio davanti alla curva Est. Altro momento di grande commozione, con un lungo applauso. Una tappa, quella dello stadio, voluta anche dalla famiglia di Massimo Millesimi, visto che quella curva del Liberati era per lui una sorta di seconda casa. Così come erano una seconda pelle i colori rossoverdi.