RassegnaStampa – Messaggero – Borgobelli, ricordi siciliani
Prima volta, a Lentini, per la Ternana. I rossoverdi non hanno mai giocato nella città siciliana in provincia di Siracusa e ci andranno domani per la prima volta. Formalmente non ci arebbero precedenti. Tuttavia, un qualcosa che si può definire come un mezzo precedente, ci sarebbe pure. Ricordate quando nel 1998, ai playoff di serie C1 per salire in B, la Ternana affrontò l'Atetico Catania? Allora, quella squadra giocava al Massimino con i colori rossoblu e non a Lentini. La squadra di Leonzio, quella bianconera che domani affronterà le Fere, aveva da poco ricominciato nei dilettanti. Eppure, quell'Atletico Catania era nato proprio da una fusione tra l'allora Atletico Leonzio e il Catania 1993. Proprio quella squadra, affrontò la Ternana di Luigi Delneri nella semifinale playoff del campionato 1997-98. Una doppia sfida aperitivo della finalissima di Ancona, poi vinta sulla Nocerina. Cominciò con lo 0-0 al Massimino in andata. Al ritorno, alla Ternana sarebbe bastato il pareggio, in quanto meglio classificata. Si vinse 1-0. Gol di Massimo Borgobello. La sua firma, sul successo ai danni dei siciliani. «Me lo ricordo ancora molto bene, quel gol», dice Borgbello, che oggi fa il procuratore. Lo racconta nei particolari: «Bellotto mise da destra una palla bassa, quasi rasoterra, io la impattai bene e segnai. Ma un altro motivo per cui me lo ricordo, è legato al pubblico. Quando la palla entrò, i tifosi del Liberati gioirono con un boato. Mi ricordo che quel giorno, sugli spalti, c'era tantissima gente. A testimonianza della grande passione che c'era intorno alla Ternana».