RassegnaStampa – Messaggero – Modulo cambiato e le Fere crescono
Buona Ternana quella vista contro la Reggina di Mimmo Toscano. Organizzata in entrambe le fasi, propositiva la partita l'hanno fatta i rossoverdi e pronta anche sotto il profilo atletico. La novità di giornata è stati il cambio di modulo. I rossoverdi hanno sempre giocato, almeno fino a mercoledì, con il trequartista ( il 4-3-1-2) ma contro i calabresi il tecnico delle Fere ha deciso di cambiare e di puntare sul 4-3-3 per giocarsela uno contro uno (la Reggina era disposta in campo con il 3-5-2) contro i tre difensori di Toscano e quindi sfruttare soprattutto Furlan. Gallo ha poi pensato di attaccare la Reggina molto alti per costringere gli ospiti a giocare con la palla lunga, chiudendo tutti i riferimenti in particolare il centro squadra, il mediano regista De Rose, che è stato quasi sempre saltato dai suoi compagni. Un grande lavoro l'hanno fatto tutti e tre gli attaccanti rossoverdi: Vantaggiato e Torromino, sempre molto vicini, hanno chiuso tutte le linee di passaggio, hanno scalato di frequente sul mediano basso degli amaranto e sporcato in definitiva la costruzione della reggina. Furlan, invece, è andato sempre a chiudere sul quinto, tranne in occasione del gol. Tatticamente Gallo se le giocata bene sapendo che il 3-5-2 di Toscano è molto organizzato e rodato come l'ha definito l'allenatore della Ternana. Nel primo tempo Palumbo e compagni hanno provato a fare la partita pur non creando grosse occasioni da rete, poi dopo il vantaggio di Bresciani (i rossoverdi hanno sbagliato la diagonale-chiusura)e dieci minuti di fuoco dove la Reggina poteva chiudere la partita (è stato bravo in due occasioni Jannarilli) a giocare è stata solo la Ternana. Importante è stato l'ingresso di Marilungo e il gran gol di Salzano e merito di uno spunto a sinistra dell'attaccante marchigiano. Una Ternana, quindi, in crescita che è uscita tra gli applausi dei suoi supporter e non certo ridimensionata. La reazione dei rossoverdi è piaciuta ai tifosi.