Ternana-Picerno, Mammarella: “Tre punti importanti, guardiamo i lati positivi. Tifosi? Dimostrano grande maturità”
Carlo Mammarella ha parlato nella mixed zone del Liberati dopo la vittoria delle Fere: "E' stata una partita giocata nel modo giusto soprattutto nella prima parte dove meritavamo di fare qualcosina in più dal punto di vista dei gol. Questo non è successo, come ci succede ultimamente, un pò come è stato contro l'Avellino dove abbiamo giocato la nostra miglior partita in casa. Oggi con un solo tiro in porta rischiavamo di pareggiarla. Nel secondo tempo siamo partiti forti ma il campo ci ha condizionato nel gioco, non potevamo più giocare palla a terra. Per fortuna poi siamo riusciti a risbloccarla, e poi ci sono stati dieci minuti dopo l'espulsione di Fabrizio dove siamo stati bravi anche a soffrire. Tre punti alla fine importanti e meritati, ora guardiamo avanti".
Due gol arrivati su due cross perfetti da parte dei centrocampisti: "Era quello dove stavamo lavorando nell'ultimo mese, la ricerca della zona del campo da attaccare. Ferrante ha fatto bene, cosi come Guido che non so se era fuorigioco. Lavoriamo bene sulle palle dentro l'area che possono arrivare dai centrocampisti o dai terzini. E' un qualcosa che stiamo aggiungendo al sistema di gioco ben collaudato".
Ora si aspettano margini di miglioramento: "Mi piacerebbe che oggi si andasse a dar merito alla squadra, ma non solo per questa partita. Guardiamo i lati negativi sui quali bisogna migliorare, ma vediamo anche come abbiamo sofferto nel finale in dieci. Quando sono arrivato a Terni ho pensato che se sbagliavamo qualche partita il pubblico non ci avrebbe fatto sconti visto come era andata l'annata precedente. Invece ho visto grande maturità da parte dei tifosi incredibile. Nelle due partite dove abbiamo perso ci hanno chiamato sotto la curva, ci hanno incitato. Si va a caccia dei problemi di questa squadra dove però non ci sono questi problemi. Se prendevamo gol il problema era della difesa, se non segniamo è degli attaccanti. Sono contento per lui perchè è un giocatore straordinario. Non ricordo partite dove non ho sofferto in tutte le partite che ho giocato, di scontato non c'è mai nulla in nessuna campionato. Guardiamo i lati positivi e cerchiamo di esaltarli. Oggi è entrato Diakitè ed è stato bellissmo vedere come la gente lo ha acclamato. Era fuori da mesi ed è entrato perchè c'era bisogno di lui".
Tra una settimana arriva la Paganese sempre al Liberati: "Vogliamo sbagliare il meno possibile, non siamo mai andati in campo per accontentarci di qualcosa. Perdere una partita come quella contro l'Avellino si fa fatica a commentarla, in quella partita ci sono stati pochi lati negativi. Anche il segnale della società nei confronti del mister, noi cerchiamo di seguire la linea tracciata dall'inizio. Ultimamente guardavo una trasmissione dove mettevano a confronto le classifiche a livello europeo e c'era la Reggina. Merito loro, ma senza sbagliare la partita contro l'Avellino eravamo a due punti da loro. Mi resta difficile pensare che questa squadra stia sbagliando qualcosa. Chiaramente lavoriamo per migliorare, dobbiamo cercare di fare i primi trenta minuti e portarli a sessanta, per noi significare segnare di più".
Miglioramento anche nel segnare in casa: "In casa dobbiamo recuperare dei punti persi per strada e lo puoi fare solo vincendo, accorciando la differenza con quelle che sono le partite in trasferta. Fuori hai un atteggiamento, in casa cerchi di essere più propositivo, questa può essere una differenza".