RassegnaStampa – CdS – Serie C: Avellino pronto per il processo
Fermo il campionato, l’Avellino affronterà la sua partita presso il Tribunale Federale Nazionale, domattina: reduce da quattro vittorie di fila, proverà a vincere pure quella. Saranno gli avvocati Edoardo Chiacchio e Giampaolo Calò a respingere l’accusa di responsabilità oggettiva in relazione alla condotta posta in essere dal direttore operativo Luigi Carbone, il cui interrogatorio è stato determinante ai fini del deferimento.
INDAGINI. Dopo avere dichiarato di «non avere mai frequentato sale o agenzie di scommesse», rispetto alla documentazione mostratagli dagli uomini della Procura, il collaboratore della società irpina precisava che si era recato nell’agenzia di scommesse solo«per cambiare delle banconote». Un altro teste, non tesserato ma disposto comunque a fornire spiegazioni agli inquirenti, ha sostenuto di essersi recato con il Carbone, ma in passato, ad effettuare scommesse irrisorie sul campionato olandese.
ATTESA. In base a quanto accertato e al convincimento della Procura Federale, si è giunti al rinvio a giudizio dell’Avellino e del direttore operativo. Oltre al processo sportivo dell’antivigilia di Natale, la nuova società che s’è presentata ufficialmente (Izzo, Circelli e Riccio soci al 25%, De Lucia e Autorino con quote del 12,5% ciascuno) dovrà pianificare il futuro, durante questo periodo di stop dei campionati. C’è da sistemare la posizione contrattuale del tecnico Ezio Capuano e del suo vice nonché valutare il rapporto con il ds Di Somma ma soprattutto organizzare la campagna acquisti per una squadra che ha peraltro perduto Gabriel Charpentier, il suo elemento di spicco. Per il giovane attaccante francese il campionato è finito: la risonanza magnetica al ginocchio destro ha confermato la gravità dell’infortunio patito.