Ternana credici: nessuno è invincibile
La Reggina perde con la Cavese per la prima volta in stagione, cadendo sotto i colpi di Matera, Di Roberto e Spaltro. Ecco che, nel giro di un pomeriggio, anche l'invincibile corazzata calabrese appare vulnerabile, schiarendo un po' il quadro fosco dei dodici punti di vantaggio. I tifosi della Ternana sanno che, se ci stanno dei periodi di difficoltà nelle squadre allenate dal “cannibale”, questi si riscontrano tutti nei primi mesi del nuovo anno. Il segnale in questo frangente è arrivato proprio dalla debacle campana, che minerà almeno in superficie tutte le certezze maturate dalla capolista nelle prime diciannove uscite. É qui che la Ternana deve iniziare a muoversi, cercando di approfittare di qualsiasi passo falso rosicchiando punto dopo punto. L’impresa è ardua ma non impossibile, e la squadra rossoverde ha tutte le carte in regola per realizzare qualcosa di sensazionale.
Ecco perché la Ternana, ora più che mai, deve iniziare a crederci. Deve crederci perché, per profondità e qualità della rosa, non ha nulla di meno delle dirette concorrenti. Deve crederci perché, a discapito di un girone di andata perfetto, anche la prima della classe può cadere da un momento all’altro. Deve crederci perché, al netto dei due passi falsi con Casertana e Avellino in casa, i punti di distacco non rispecchiano la qualità della squadra. Credere alla rimonta, come ribadito più volte dai vertici della società, è lecito e plausibile per quanto elencato fino adesso. A patto che Gallo, e i giocatori, siano i primi a iniziare in questo esercizio, già a partire dallo scontro di domani con il Potenza.
Con tre punti la Ternana si ritroverebbe a meno nove dalla vetta, scavalcando proprio il Potenza, avversario scomodo e ostico nella corsa alle prime posizioni di classifica. Il segnale importante di inizio anno, quello che tutti aspettavano (la prima sconfitta della Reggina) è arrivato. Ora la risposta deve essere di quelle perentorie e senza replica. Con 57 punti in palio, la strada per la promozione diretta è ancora tutta lì da giocare.