E così Cristiano Lucarelli, a meno di clamorose sorprese dell'ultima ora, sarà il nuovo allenatore della Ternana Calcio edizione 2020/2021, quella del post Covid, almeno ci si augura (anche se si ha tutta l'impressione che questa presunta "emergenza" durerà ancora per molto tempo, perlomeno fino alle prossime elezioni politiche…Ma questo è un altro discorso).

Un allenatore tutta grinta e determinazione, almeno si dice, quindi un tecnico in perfetta linea con il Bandecchi-pensiero.

Tra l'altro i due soggetti in questione sono pure concittadini, anche se navigano su sponde politiche "leggermente" diverse e "discretamente" agli antipodi… 

E allora a questo punto, visto che praticamente giochiamo in casa Unicusano, mi permetto di citare ottimisticamente proprio il grande filosofo Niccolò Cusano e la sua "coincidentia oppositorum", che non a caso parla di "unione dei contrari".

Chissà che non sia proprio questo il segreto per riportare la Ternana in alto…?

Venendo ora a parlare di Cristiano Lucarelli, sotto il profilo del calciatore c'è poco da dire, perché quando un attaccante segna in carriera più di 200 gol, quando diventa capocannoniere della serie A e quando disputa 6 partite nella Nazionale Maggiore con 3 reti all'attivo, bastano solo i numeri per giudicare.

Diverso invece il discorso per quanto riguarda il curriculum da allenatore dell' ex attaccante del Livorno, perché qui di successi eclatanti sinceramente ce ne sono molto pochi e più di qualcuno invece gli esoneri (vedi Perugia e addirittura l'amatissimo Livorno).

A ben guardare, il miglior campionato gestito da Lucarelli è stato proprio quello di quest'anno con il Catania, squadra pilotata fino ai play-off, per poi essere fatta fuori al secondo turno (forse ingiustamente) dalla Ternana di Fabio Gallo.

In effetti, in quella sera di poche settimane fa al Liberati gli Etnei presero letteralmente a pallonate i nostri per almeno per 70 minuti; ma poi ci fu il gol-miracolo di Ferrante a permetterci di arrivare agli ottavi contro il Monopoli.

E da quei 20 minuti finali col Catania, fino ad arrivare al furto con scasso di Bari fu sicuramente un'altra Ternana: la migliore di tutta la stagione.

Ma con questo non voglio dire che Cristiano Lucarelli non possa essere l'allenatore giusto per la Ternana del futuro.

Anzi, il fatto che sia ancora molto giovane (45 anni a ottobre), unito alla sua proverbiale grinta e all' indiscutibile voglia di arrivare, mi fa pensare che le "mosce" Fere di buona parte dello scorso campionato potrebbero aver trovato veramente il soggetto capace di metterle in riga!

In fondo, lo stesso Mimmo Toscano quando arrivò a Terni venne accolto con molto scetticismo, salvo poi diventare un autentico nume tutelare della tifoseria rossoverde, immediatamente dietro per considerazione al "Maestro" per antonomasia Corrado Viciani e al mitico "Cinghiale" Claudio Tobia.

Quindi l' augurio al neo-mister è quello di ripercorrere vittoriosamente la stessa strada di questi suoi illustri predecessori.

La piazza intanto, alla notizia dell'ingaggio dell'ex attaccante livornese, si è prontamente spaccata.

C'è chi è entusiasta (soprattutto chi ne condivide le idee politiche…), c'è chi inevitabilmente è rimasto perplesso dalla scarsità di risultati ottenuti in precedenza dall' ex allenatore del Catania, c'è chi, come il sottoscritto, avrebbe preferito Giuseppe Scienza a prescindere o, in subordine, Castori e c'è chi invece ha deciso giudiziosamente di dare tempo al tempo e di aspettare prima di giudicare.

Che, in fondo, è la cosa migliore da fare.

Quindi, mi sembra giusto, logico e sacrosanto augurare anche da queste righe a Cristiano Lucarelli il più caloroso degli in bocca al lupo, nella speranza che il suo carattere battagliero e il suo indiscutibile carisma sappiano restituire a chi rimarrà dei giocatori della Ternana la voglia di onorare al 100% i gloriosi colori indossati.

E a proposito di chi "rimarrà", voglio concludere con l' ormai consueto "ringraziamento" al "sempre sulla breccia"presidente Ghirelli per l'ennesimo pasticciaccio combinato, al fine di distruggere quel poco che resta della Lega Pro…

Con annessi ringraziamenti di tutta quella marea di calciatori professionisti che di qui a breve tempo si troveranno praticamente a spasso…

Complimentoni di cuore! 

Avanti così, calcio italiano…