Ternana -Tagliavento a RadioCusanoCampus: “Sarà un inizio anomalo”
Ha parlato ai microfoni di Radio Cusano Campus il vicepresidente della Ternana Paolo Tagliavento, che ha espresso il suo punto di vista sia sul passaggio delle liste da 22 a 24 giocatori, sia sull'inizio di un campionato che sarà, senza dubbio, particolare.
"Domenica si parte. Questa mattina si è trovato un accordo, che se è quello che ci hanno descritto è congruo, e quindi domenica si parte".
"Ancora devono arrivare bene le documentazioni. Sembrerebbe che la lista si porti da 22 a 24 con i 2001 liberi. In caso di infortunio inoltre sarà concesso di far uscire il giocatore dalla lista avendo la possibilità di inserirne un altro però, ripeto, tutto deve essere ancora finalizzato.
Con le liste aperte le società che hanno voluto fare una programmazione a lungo termine si sono assicurate dei contratti coerenti con questa progettualità. A distanza di qualche mese, sentirsi dire di riportare la lista a 22 è stata una decisione che avrebbe tagliato le gambe a chi aveva deciso di avere una certa progettualità decidendo di costruire qualcosa per il futuro".
"Lo sciopero è un diritto, ma un diritto che avrebbero esercitato i calciatori nei cui confronti le società di appartenenza non avevano alcun diritto per poterglielo impedire".
"E' un inizio di campionato assai anomalo quello che stiamo vivendo. Siamo stati fermi tre mesi, abbiamo ricominciato con i playoff, per poi rifermarci e partire ancora una volta. E' stata tutta una preparazione in fase sperimentale. Abbiamo cambiato staff e tutto è sotto la lente di ingrandimento e con un punto interrogativo. Tutti – dal Presidente in giù – stiamo cercando di dare alla Ternana la possibilità di fare un campionato di vertice, ma sappiamo che il campionato di Lega Pro resta difficilissimo".
Il girone C ha caratteristiche notevoli per qualità, bacini di utenza, città importanti, impatto ambientale: non è un girone facile. Ma non vogliamo alibi, a prescindere dal girone la Ternana deve e può dire la sua".
"Abbiamo la fortuna di avere una tifoseria vicina e attiva. Ci spronava quando le cose non andavano benissimo e sono sicuro che lo farà anche adesso. I tifosi hanno visto una proprietà investire sul territorio, sul sociale, grazie a una serie di iniziative che ci hanno avvicinato a tutto il popolo ternano".