La Ternana si gode la carica dei “rigenerati”

La Ternana è la squadra del momento. Prima in classifica. Il miglior attacco. Una delle migliori difese. I numeri parlano di una formazione che sta viaggiando a tutto gas. Anche se qualche problema in corso d’opera l’ha avuto ma è stata bravissima a risolverlo. Oggi la Ternana è la squadra da battere. E questo fa sicuramente piacere. In prima battuta al presidente Stefano Bandecchi e in seconda a tutti gli altri membri della società e della squadra. Segno che il progetto sportivo deciso tra società e staff tecnico sta già dando i primi frutti. A proposito di frutti. Tra questi c’è sicuramente la rinascita di alcuni elementi che, nelle ultime stagioni non avevano brillato tanto quanto stanno facendo in queste prime 8 giornate di campionato.

Abbiamo deciso di mettere sotto la lente d’ingrandimento due giocatori su tutti: Marino Defendi e Giuseppe Torromino.

Il primo è alla quinta stagione in rossoverde, il secondo appena alla seconda. Defendi ha girato per tutte le zone del campo in questi cinque anni senza trovare mai una collocazione certa, sicura. Spesso è stato utilizzato come mezzala nel centrocampo a tre ma negli anni lo abbiamo visto ovunque, anche in veste di trequartista. Con Lucarelli le cose sono cambiate. L’allenatore gli ha affidato un ruolo, chiaro, preciso. Defendi è il terzino destro della Ternana. E lui liberato di compiti tattici particolari, riportato sulla fascia che tanto bene conosce sta dimostrando di vivere una seconda gioventù. Le prestazioni sono talmente buone che Lorenzo Laverone, uno che in carriera ha vinto anche campionati di B, non riesce a scendere in campo.

Discorso simile per Torromino. Arrivato lo scorso anno per dare esperienza e qualità al reparto offensivo della Ternana, sotto la guida di Fabio Gallo ha giocato poco. Sebbene le presenze a fine stagione siano state 20 la maggior parte di queste sono arrivate partendo dalla panchina, magari una manciata di minuti. Anche lui ha vagato per tutte le zone dell’attacco rossoverde. Lucarelli invece gli ha trovato due posizioni precise. Esterno d’attacco, possibilmente a sinistra così da poter rientrare sul destro e calciare o in alternativa trequartista alle spalle della punta quando Falletti non c’è. Torromino ha trovato la fiducia dell’allenatore e lo sta ripagando con prestazioni importanti. Contro il Catanzaro è stato tra i migliori. È vero, ha sbagliato un gol ma i suoi strappi hanno messo in croce la difesa dei calabresi.

Ecco, se la Ternana è prima, il merito è anche dei “rigenerati” e della positività che stanno portando nello spogliatoio.