Divagazioni a ruota libera, ma come una punta di tristezza…
La partita di Vibo Valentia ci ha mostrato per la prima volta in questa stagione il volto "sporco" della Ternana.
Non più "calcio champagne", manovre spettacolari, estro e fantasia, ma tanta rabbia, tanta determinazione, tanta voglia di centrare a tutti i costi il risultato.
Che poi, in pratica, sono le armi che servono per vincere un campionato stramaledetto come quello di serie C.
Certo, non ci possiamo nascondere che per almeno 70 minuti le Fere siano apparse piuttosto a disagio di fronte all'incalzare degli avversari, soprattutto se paragonate a come si erano espresse nelle due ultime partite col Bari e con il Teramo.
Ma credo che stare qui a discutere sui motivi che hanno provocato questo piccolo passo indietro a livello di gioco sia ormai un esercizio sterile.
Semmai, c'è da fare i complimenti alla Vibonese, che ha disputato una partita di indubbio spessore e agli stessi rossoverdi che negli ultimi 20 minuti sono riusciti a liberarsi della nebbia che li aveva avvolti fino a quel momento, tornando la squadra schiacciasassi che avevamo imparato a conoscere.
In ogni caso prepariamoci a vederne tante altre di partite come quella di domenica scorsa, perché d'ora in poi la Ternana sarà la squadra da battere a tutti i costi, quella da affrontare come se si trattasse di una finale di Champions.
Il tutto con il consueto contorno di "gufamenti" e di battute ironiche e dileggiatorie.
Battute tipo quella di un certo allenatore di una certa squadra che sta a qualche decina di chilometri da qui che – udite, udite! – è arrivato a dire che il girone B è più difficile del girone C…!
Forse sarebbe opportuno che il mister in questione si occupasse dei fatti di casa sua invece di impicciarsi degli altri gironi, visto che tra l'altro le cose non mi sembra che gli stiano andando in maniera eccezionale, soprattutto dal punto di vista del gioco espresso.
Capisco che vedere la Ternana prima con 7 punti di vantaggio può dare fastidio da quelle parti, ma di qui a definire il girone B più tosto di quello C ci vuole una bella fantasia…
Per non parlare del girone A, che è di una mediocrità sconcertante.
Personalmente farei volentieri a cambio di girone, così invece di 7 punti di vantaggio sulla seconda, la Ternana ne avrebbe 14 !
Ma, tant'è…
Purtroppo ci dobbiamo tenere il nostro caro raggruppamento C, dove ci sono "squadrette" del calibro di Bari, Palermo, Avellino, Foggia, Juve-Stabia, Catanzaro, Catania, Teramo e via discorrendo…
E, comunque, per adesso c'è solo una squadra a dettare legge: la Ternana!
Quanto ai dileggiamenti, come non ricordare quell'altro "autorevole" giornalista di una nota TV umbra che, con grande sfoggio di obiettività, nel commentare il girone C con la "consueta" professionalità si è limitato a dire "in quel girone c'è una squadra (senza nome!) che sta prima in classifica con qualche punto di vantaggio sul Bari, grande favorito per la vittoria finale"…?
Ahi…quanto fa male vedere la Ternana navigare con il vento in poppa, mentre qualcun'altro stenta a decollare…
Proseguendo in queste riflessioni a ruota libera, mi sento di spendere qualche parola di solidarietà per Riccardo Zampagna, ingiustamente accusato di "eccesso di obiettività" al termine del suo commento sulla partita di Vibo Valentia.
È evidente che a Terni ci sia qualcuno che, non potendo parlare male della Ternana, si diverte in ogni caso a seminare zizzania…
Il fatto è che questo "qualcuno" forse non ha capito bene che l'ex bomber rossoverde effettua i suoi commenti tecnici su di una TV che si vede in tutta Italia ed è quindi inevitabile, ancorché sacrosanto obbligo professionale, che ci debba sempre essere equilibrio nel giudizio.
Perché poi, parliamoci in chiaro: mettere in dubbio la "ternitudine" di Riccardone è come pensare che Cicciolina sia vergine…
Bene, prepariamoci ora alla partita di domenica prossima contro il Bisceglie.
Anche in questo caso vanno messa in evidenza le curiose dichiarazioni dell'allenatore Giovanni Bucaro, apparso piuttosto ottimista alla vigilia del confronto con le Fere.
Certamente il mister dei pugliesi fa bene a tenere alto il morale dei suoi e di sicuro quella di domenica sarà una partita tutt'altro che facile (tipo quella di Vibo per intenderci), anche perché i nerazzurri ospiti costituiscono un undici assolutamente da non sottovalutare.
Però un pizzico di sana umiltà in più non sarebbe guastato, se non altro in considerazione dei stratosferici numeri conseguiti dai nostri.
In ogni caso ci vorrà la miglior Ternana per venire a capo di questa ennesima partita-trabocchetto.
Chiudo amaramente queste mie divagazioni con il commosso ricordo dell' avvocato Massimo Proietti, venuto a mancare nella giornata di ieri.
Un amico sincero, una persona squisita prima ancora che un eccellente professionista; non a caso era il legale della Ternana Calcio.
Lascia un vuoto incolmabile in tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di apprezzarne le doti umane e professionali.
Riposa in pace Massimo…
Un affettuoso abbraccio alla moglie Roberta e al figlio Leonardo.