Le 5 cose che abbiamo imparato da Palermo-Ternana

Le 5 cose che abbiamo imparato da Palermo-Ternana

Alla Ternana bastano 30’ per ricordare a tutti il perché è prima

Abbiamo imparato che alla Ternana bastano 30’ minuti per ricordare a tutto il campionato il perché è prima in classifica dalla prima giornata. I rossoverdi contro la Cavese hanno “proseguito con la prestazione del match di sabato fatto salvo poi cambiare ritmo nell’ultima mezzora”. Parole di Cristiano Lucarelli ancora una volta poco soddisfatto dei suoi. Eppure, in quei soli 30’ la Ternana ha prima pareggiato con Falletti e poi ha sfiorato il colpaccio in casa del Palermo con lo stesso trequartista e poi con Boben. Ma, giocare solo 30’ da capolista rischia di essere troppo rischioso. Soprattutto quando mancano ancora tante partite alla fine della stagione.

Falletti è sempre Falletti

Abbiamo imparato che Falletti è semplicemente Falletti. In questa categoria il trequartista rossoverde è un lusso. Anzi è un extraterrestre. È vero che come tutta la squadra ha faticato per una buona ora di gioco ma poi, quando il Palermo è leggermente calato è salito in cattedra nel modo che solo lui conosce. Si è caricato la squadra sulle spalle, ha segnato il gol del pareggio e nel finale ha sfiorato prima la rete del vantaggio e poi, involontariamente ha servito l’assist a Boben,

La Ternana ha un capocannoniere e… viene dall’Uruguay

Abbiamo imparato che la Ternana adesso ha un capocannoniere. Il giocatore più prolifico della truppa di Cristiano Lucarelli però non è un attaccante di ruolo. Incredibile? No perché stiamo parlando di Cesar Falletti. Lui si che è un “incredibile”. Con la rete segnata al Palermo è salito a quota 11 ed ha staccato Partipilo rimasto fermo al palo. Ora comanda Cesar “l’infallibile”. Ma dietro la pattuglia degli inseguitori è bella agguerrita. Il primo fra tutti è proprio Partipilo che dopo la giornata a vuoto di mercoledì proverà di nuovo a riconquistare la vetta lunedì sera. Per non parlare poi di Vantaggiato alla ricerca del primo gol dopo il prolungamento di contratto.

Iannarilli salva la Ternana e Lucarelli lo ringrazia pubblicamente

Abbiamo imparato che Cristiano Lucarelli non è solo bastone e carota. Qualche volta usa anche i dolci. Succede raramente e forse anche per questo quando accade fa tanto notizia. Contro il Palermo tra i migliori rossoverdi c’è stato Antony Iannarilli. Il portiere rossoverde ha tenuto a galla la Ternana quando ha rischiato di affondare sotto i colpi dei siciliani. Falletti ha segnato il gol del pareggio è vero ma se prima Iannarilli non avesse salvato le Fere più volte quel gol sarebbe stato “della bandiera”. Così a fine gara sono arrivati i complimenti di Lucarelli. "E' il portiere più bravo della C e siamo contenti di averlo".

Anche il muro dell’Est ogni tanto scricchiola

Abbiamo imparato che anche il muro più forte che conosciamo, quello dell’Est formato da Boben e Kontek ogni tanto può scricchiolare. E mercoledì a Palermo i due non sono riusciti a respingere gli attacchi del Palermo con la stessa efficacia delle altre volte. Un calo ci sta è fisiologico così come una giornata storta. Lunedì arriva la Casertana, una delle squadre più in forma del torneo. Quale occasione migliore per dimostrare ancora una volta che il muro dell’Est è il più forte di tutto?