Ternana-Casertana, Lucarelli: “Finalmente siamo stati cinici”
L’allenatore delle Fere nel dopo gara: “I 14 punti di vantaggio sono tanti ma non rassicuranti. Occhio al Covid, dentro al carrarmato il virus non entra”
Cristiano Lucarelli è intervenuto in conferenza stampa dopo il successo sulla Casertana: "Non ero felicissimo, ma gli avversari, soprattutto gli ultimi che stiamo affrontando, partono forte con una pressione a tutto campo per limitarci. Avevo chiesto di essere 11 allenatori in campo, dobbiamo tenere botta fino a quando non si aprono gli spazi per fare quello che abbiamo fatto oggi. Devo fare i complimenti perchè siamo stati cinici, due tiri e due gol. Poi c'è stato l'infortunio sul loro gol, ma poi abbiamo dilagato. I 14 punti sono tanti ma non rassicuranti. Ora in Umbria c'è una variante pericolosa del Covid che, se arrivata a Perugia, non tarderà ad arrivare anche da noi. Avete visto cosa succede quando le squadre prendono il virus. Ho chiesto ai ragazzi massima responsabilità, una variante che viene anche dai bambini. Portarla dentro lo spogliatoio sarebbe disastroso, non possiamo abbassare la guardia. Dentro al carrarmato il virus non entra di sicuro".
Situazione in Umbria preoccupante, crede che ci sia il rischio per la Ternana: "Mi auguro di no se presteremo attenzione, limiteremo gli spostamenti e contatti con persone che non abbiamo la certezza che non hanno questo problema. Noi facciamo una grande prevenzione grazie alla società, ma è un problema, perchè nemmeno con i tamponi si riesce a capire che variante è. Dobbiamo essere tutti responsabili, la minima leggerezza può essere pagata a caro prezzo, Mancano due mesi e sarebbe un peccato".
Nel prossimo turno la Ternana troverà Gallo: "Conosce le caratteristiche dei nostri giocatori, sarà una partita importante per noi. Andiamo li fiduciosi sapendo che il cambio dell'allenatore porta entusiasmo e nuove idee. Sarà una partita difficile anche perchè la temperatura sarà sotto lo zero. E' una partita con tante insidie".
Frascatore e Laverone dal primo minuto: "Prima andavamo tutti avanti, eravamo con i centrali a trenta metri dalla porta avversaria. Ci siamo presi dei rischi, ora dobbiamo essere più equilibrati. Ora gli avversari partono tutti forti per andare in vantaggio e giocare di rimessa. Noi alla lunga veniamo fuori perchè stiamo bene fisicamente e perchè quando si allargano le maglie noi abbiamo la qualità".
Sulla sostituzione di Palumbo: "L'ho sostituito con Salzano, è un indiziato per giocare a Potenza. Ho tolto Palumbo perchè ammonito, anche se non era fallo. Sta diventando un calcio troppo effeminato, si ammonisce con una facilità disarmante. Io toglierò sempre gli ammoniti. Se si fa per tutelare il bel calcio noi siamo anche agevolati, ma vedo delle ammonizioni senza senso, è da rivedere perchè il calcio è stato sempre uno sport maschio, cosi diventa calcetto".
Il gesto di Partipilo sul gol di Peralta: "Appena arrivato ho cercato di debellare l'io e inserire il noi. Oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro. Abbiamo messo la Ternana davnati al nome che portiamo dietro la maglia. Si vede sotto tanti punti di vista, come al gol fallito da Paghera con tutta la panchina che aspettava il suo gol, cosi come in occasione del gol sbagliato da Kontek. E' un bel gruppo, vedo i ragazzi con il sorriso, giocatori fantastici come Paghera, Russo e Torromino che si allenano con grande intensità anche se giocano poco. Mai una polemica, questo è importante, sapere di poter contare su degli uomini che la domenica non giocano ma che in settimana spingono".
Su Partipilo: "Mi aspettavo da lui una grande prestazione, ma a lui ho detto che il gesto più bello lo ha fatto con l'assist a Peralta. Sul 4-1 uno poteva tirare, sul 2-1 lo avrei ammazzato se non avesse passato il pallone. Assume maggior valore perchè lo ha fatto con il risultato in sicurezza".
Kontek sembra un veterano, Boben sembra in flessione: "Non ha la flessione. Viene da un infortunio che lo ha tenuto fuori due partite e 15 giorni di allenamento. Io l'ho visto un pò in difficoltà contro Pandolfi che è a Brescia e Lucca che è il centravanti del futuro del calcio italiano che l'anno prossimo sarà in Serie A. Ci sta che, un giocatore che viene da un infortunio al ginocchio, possa essere all'inizio meno brillante, ma se mettiamo in discussione Boben allora vuol dire che vi abbiamo abituato davvero bene".
Su Lucca del Palermo: "Mi ha impressionato, mai visto un giocatore di 20 anni cosi forte, bravo con i piedi, con gamba. Si vede un'agilità per la struttura che ha che non è comune. Ha un potenziale incredibile. Anche se noi siamo contenti del Raicevic di stasera, cosi come di Ferrante e di Vantaggiato. Raicevic è uno che ti immagini che fa a sportellate, ma venendo dalla scuola slava, lui secondo me ha grandissime potenzialità. Fosse più incazzato, in C e in B potrebbe fare la differenza".