Luis Jimenez: “Sono contento di aver fatto parte della Ternana”

Il trequartista cileno parla di Edoardo Longarini: “Purtroppo l’ho trovato sulla mia strada, persona bruttissima, mi ha fatto solo del male”

Una lunga parentesi in Italia nella carriera di Luis Jimenez. Il calciatore cileno, tornato al Palestino, dove aveva iniziato la carriera, si è raccontato ai microfoni di tuttomercatoweb.com, sottolineando però anche gli aspetti negativi: "Con la Ternana non ho mai avuto nessun problema. Anzi, sono contento di aver fatto parte di questa società. Purtroppo mi sono trovato per la strada Edoardo Longarini, persona bruttissima che mi ha fatto solo del male. Sono rimasto senza poter giocare sei mesi in uno dei migliori momenti della mia carriera"

Tanti prestiti ma mai nessun riscatto: "Una volta ho parlato con Longarini, mi ha chiamato nella sua villa a Cortina d'Ampezzo. Mi ha minacciato che non mi avrebbe più fatto giocare se non avessi rinnovato il contratto, sebbene mi mancassero ancora due anni. Erano i primi tempi in Italia, non conoscevo molto bene come funzionava. Ero da solo e non capivo nulla. E mi sono ritrovato con personaggi che mi hanno fanno del male. Non ho rinnovato e sono rimasto sei mesi senza poter giocare. Non so per quale motivo faceva così, ma non sono stato l'unico ad essere stato trattato così. Ricordo che eravamo in tanti fuori rosa. Tutto il tempo quando c'era il calciomercato ci teneva fuori, ad allenarci 2-3 volte al giorno".

"Avevo il procuratore, l'avvocato, ho dovuto fare causa. Mi spiace, volevo rimanere in Italia per più tempo e per colpa di Longarini non ho potuto. Chi l'ha conosciuto mi ha detto che ha fatto così con altri giocatori. Ricordo che eravamo in tanti fuori rosa. Tutto il tempo quando c'era il calciomercato ci teneva fuori, ad allenarci 2-3 volte al giorno".