GdF: sequestro di 640mila euro per Lo Monaco, ex ad Catania

L’accusa per l’ex legale rappresentante del club etneo è “omesso versamento dell’imposta sul valore aggiunto con riferimento all’anno 2018”

La Guardia di Finanza di Catania ha emesso una nota relativa a Pietro Lo Monaco, ai tempi legale rappresentante del Catania, a seguito di una indagine finanziaria condotta sul club etneo.

“Nell’ambito di attività di indagine coordinate da questa Procura della Repubblica, i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il locale Tribunale, nei confronti di Pietro LO MONACO sottoposto a indagini, in qualità di legale rappresentante pro tempore del CALCIO CATANIA spa, per omesso versamento dell’imposta sul valore aggiunto con riferimento all’anno 2018. Nel dettaglio, le indagini hanno tratto origine da una segnalazione pervenuta in data 13.03.2021 dalla locale Direzione Provinciale dell’Agenzia delle entrate, con la quale da anni sono stati sottoscritti protocolli per rendere tempestivi flussi informativi in tema di reati tributari nell’ambito di un rapporto di proficua collaborazione istituzionale. I successivi approfondimenti hanno consentito di accertare che LO MONACO, all’epoca dei fatti rappresentate legale del Calcio Catania, ha omesso di versare, per conto della predetta società sportiva, l’imposta relativa all’anno 2018 per un importo di 640 mila euro, integrando così il reato previsto e punito dall’art. 10-ter del d.lgs. n. 74 del 2000. A seguito delle indagini finanziarie svolte sui conti correnti del Calcio Catania e del predetto LO MONACO, è stata individuata la somma corrispondente al profitto del reato sottoposta a sequestro preventivo con provvedimento del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania del 26.03.2021 adottato su richiesta di questo Ufficio”.