Ternana, sotto la gestione “Unicusano” già 6 allenatori saltati in 6 stagioni
Il bilancio è chiaro e non lusinghiero, eppure vanno fatte delle distinzioni importanti
Chiusa l’era Lucarelli a breve (si spera) se ne possa aprire un’altra. Con chi ancora non si sa. Però oggi si può fare un’altra analisi. Quanti e quali sono gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina della Ternana da quando Stefano Bandecchi e l’Unicusano ne sono diventati i proprietari?
Lucarelli è stato l’allenatore numero 6. Sapete anche in quanti anni? 6. Incredibile ma vero. Male che vada questa stagione si concluderà con un dato negativo: saranno stati in totale 7 gli allenatori della gestione “Unicusano”.
Ve li ricordate tutti? Se la risposta è “no” allora vi rinfreschiamo la memoria.
L’esperienza ternana di Unicusano è iniziata con Sandro Pochesci in panchina. Per l’ex allenatore del Fondi 24 partite in Serie B con uno score da dimenticare: 3 vittorie, 13 pareggi e 8 sconfitte per una media punti/partita di 0,92. Dopo l’esonero c’è stato un breve periodo di gestione firmato Ferruccio Mariani. Qui il rendimento è stato ancora peggiore: 3 partite 3 sconfitte. Poi la scelta: la Ternana affida la panchina a Luigi De Canio. Però le cose non vanno tanto meglio. In 16 partite arrivano 4 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte ma soprattutto la retrocessione in Serie C con una media punti/partita di 0,94.
La stagione dopo, la prima in Lega Pro riparte proprio da De Canio che dopo 22 giornate nelle quali sono arrivate 10 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte viene esonerato. Al suo posto arriva Alessandro Calori. Esperienza da dimenticare per l’ex difensore anche del Perugia che sulla panchina della Ternana dura appena 6 giornate nelle quali non vince mai, pareggia 2 sole volte e perde in 4 circostanze. La sua diventa così la seconda peggiore media punti/partita dell’era Unicusano con 0,33.
Via Calori ecco Fabio Gallo. Uno che il rossoverde l’ha pure vestito quando giocava. Lui, con 56 partite è il secondo allenatore più longevo del periodo Bandecchi. E’ anche quello che dopo Lucarelli è andato più vicino a tutti dal vincere. Si è giocato la finale della Coppa Italia di Serie C, persa contro la Juventus allenata da Fabio Pecchia ed è stato fermato nei playoff promozione dal Bari ai quarti di finale. In totale nelle 56 partite disputate sulla panchina rossoverde sono arrivate 22 vittorie, 22 pareggi e 12 sconfitte con una media punti/partita di 1,57.
E siamo arrivati così a Cristiano Lucarelli. Per lui 95 partite di cui 53 vittorie, 19 pareggi e 23 sconfitte ma soprattutto un campionato di Serie C vinto, una Supercoppa di C vinta e una media punti/partita di 1,87. Va da sé che la sua è la più alta di tutti i suoi predecessori.
Ora arriverà il settimo allenatore in sei campionati. E un’altra pagina di storia da scrivere.