Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Crotone 1-0

Fere ad un punto dai playouff (per ora), i rossoverdi sanno sporcarsi le mani, la Dea Bendata ci vede, forze fresche e linea verde

Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Crotone 1-0

La Ternana è ad un punto dai playoff

Abbiamo imparato che la Ternana è ad un punto dai playoff. Almeno per una notte, quella appena trascorsa. D’altronde ha giocato e vinto l’anticipo della 15/a giornata di campionato. Ma quel che più conta è che i rossoverdi, con una partita in più hanno 7 punti di vantaggio sull’Alessandria quartultima.

La Ternana sa sporcarsi le mani

Abbiamo imparato che la Ternana non è soltanto una squadra a cui piace giocare al calcio. Contro il Crotone ha dimostrato di sapersi sporcare anche le mani, di saper soffrire e soprattutto di sapersi difendere. Mantenere la porta inviolata in un match giocato per più di un tempo con l’uomo in meno testimonia che gli errori di Lecce sono stati assimilati, metabolizzati e soprattutto non ripetuti.

La Ternana è anche fortunata

Abbiamo imparato che la Dea Bendata strizza l’occhio anche alla Ternana. Contro il Crotone è vero che i rossoverdi hanno disputato una partita di grande abnegazione ma va anche detto che la fortuna ha aiutato Lucarelli e soci. Se non altro sul palo interno colpito da Mulattieri nel primo tempo (palla risputata in campo) e poi sulla traversa colpita dallo stesso attaccante in avvio di ripresa.

La carica dei subentrati

Abbiamo imparato che almeno contro il Crotone i subentrati hanno dato una grande mano alla causa. Agazzi e Celli su tutti. Ma anche gli altri hanno saputo calarsi subito nella partita di sofferenza che Lucarelli ha dovuto impostare dopo l’espulsione di Proietti nel primo tempo per somma di ammonizioni.

Diakité e Koutsoupias ci piace questa linea verde

Abbiamo imparato che questa linea verde proposta da Cristiano Lucarelli contro Lecce e Crotone ci piace. In particolare ci piace come Salim Diakité e Ilias Koutsoupias hanno tenuto botta nel doppio confronto ravvicinato. Sono andati in crescendo nelle due partite. Il primo ha chiuso facendo salire la squadra andando a fare la guerra sulle palle alte. Il secondo, invece ha avuto due occasioni da gol una per tempo.