La prima volta di Pettinari e Donnarumma, ecco la loro gara ai raggi X

L’analisi della partita della coppia rossoverde: ha funzionato o no? In tanti aspettavano questa soluzione, ora Lucarelli ha una base su cui lavorare

La prima volta di Pettinari e Donnarumma, ecco la loro gara ai raggi X

Anche se Lucarelli non è stato del tutto soddisfatto della prestazione a fine gara ci sono certamente degli elementi positivi da valutare: uno su tutti l’utilizzo in contemporanea di Pettinari e Donnarumma

I due hanno giocato per la prima volta in tandem praticamente per una partita creando più di una difficoltà alla difesa avversaria, approfittando dell’’espulsione di Gatti, propiziata proprio dal numero 99 rossoverde.

Lucarelli aveva detto ad inizio anno, quando chiarì definitivamente il suo progetto tattico, che i due attaccanti insieme avrebbero potuto giocare solo a fronte di una condizione fisica importante, visto che gli attaccanti sono sempre i primi difensori. Sabato c’è stata una concomitanza di eventi: l’assenza di Falletti, il giallo di Paghera e il gol di Charpentier. E così le due punte, per uno spezzone bello lungo di partita, le abbiamo viste.

Donnarumma si è distinto soprattutto per essersi messo al servizio della squadra prendendo falli, ben 5, vincendo quasi la totalità di duelli aerei, il 75%, e dialogando spesso spalle alla porta con i suoi compagni per favorire gli inserimenti dei centrocampisti.

Ma Alfredo non è mancato nemmeno sotto porta come dimostrano i 2 tentativi uno di destro, dopo corner e uno di sinistro che hanno impensierito non poco il portiere dei ciociari. Ha anche invitato al tiro in 3 circostanze i suoi compagni di squadra e in una si queste occasioni è arrivato anche il tiro di Koutsoupias da cui nasce il tap-in vincente proprio di Pettinari.

Insomma negli episodi chiave della partita i due protagonisti sono proprio Pettinari e Donnarumma

Il numero 32 rossoverde oltre al gol, primo stagionale, è stato infallibile per duelli aerei vinti, con 3 su 3; inoltre si è reso utile anche in fase difensiva vincendo l’80% dei faccia a faccia con l’avversario. Insomma, la voglia di sgomitare in avanti non è mancata. Come non è mancata la voglia di andare a recuperare i palloni proprio come chiede l’allenatore: il pressing in avanti. Due volte ci è riuscito Donnarumma, 4 Pettinari

Insieme i due attaccanti rossoverdi hanno creato pericoli e hanno invitato al tiro, ma loro per primi sono stati i più presenti nella zona calda del campo: 7 tocchi in area di rigore, 3 di Donnarumma e 4 di Pettinari: insieme a Partipilo i più attivi in area. 

Inoltre se Donnarumma ha interpretato il ruolo del classico numero 9, Pettinari ha provato a legare i reparti: da lui sono passate 53 azioni offensive e nei palloni che ha toccato è stato piuttosto preciso (al contrario della squadra, almeno nella prestazione di Frosinone). Nei numeri si trova anche la diversità dell’interpretazione della gara dei due. Più raccordo quello di Pettinari (per quello che abbiamo appena spiegato), più da finalizzatore/terminale quello di Donnarumma con passaggi filtranti, attacchi in profondità e assist.

Insomma quasi una divisione naturale dei ruoli. 

E i due in campo si sono cercati? No. Donnarumma non ha mai avuto modo di passarla al suo compagno di reparto, Pettinari lo ha fatto in una circostanza. Il 99 ha scambiato più palloni (3) con Koustoupias e ne ha ricevuti ben 7 da Sorensen. Il 32 di passaggi in totale ne ha fatti 13 di cui 4 a Kontek e anche lui il maggior numero di passaggi li ha ricevuti dal centrale rossoverde.

Questi i freddi numeri. Poi c’è la prestazione e il risultato. E soprattutto le sensazioni e le considerazioni che ha tratto Lucarelli. Se e quando sarà riproponibile lo sa soltanto lui, Ma la Ternana intanto sa che ha un’arma in più.