Ternana: 11 metri di rabbia e delusioni

Il rapporto della squadra con i rigori è pessimo. E’ la squadra che ne ha subiti di più e segnati di meno.

In una classifica la Ternana è prima, anzi in due. E sono due classifiche di cui i rossoverdi avrebbero fatto volentieri a meno. Con il calcio di rigore decretato martedì in favore della Spal, per il fallo di mano di Koutsoupias nel primo tempo, sono arrivati ad 8 i rigori fischiati contro la Ternana. Di questi 8, 6 sono stati realizzati (ultimo proprio quello di martedì sera) in piena media. Solo il Crotone si è vista fischiare contro lo stesso numero di rigori (e anche in questo caso il 75% sono stati segnati), altrimenti troviamo alle spalle della coppia di testa la Reggina, il Parma e il Perugia con 6 rigori fischiati contro (anche se con una percentuale poi di realizzazione di questi rigori più bassa).

Il fatto che la Ternana subisca così tanti rigori non può essere determinato soltanto dagli errori arbitrali (per quanto quelli fischiati per esempio contro il Brescia all’andata e con il Pisa al ritorno siano obiettivamente duri da digerire). Evidentemente in area non sempre si è tranquilli.

Il problema comunque si acuisce quando andiamo a guardare il numero dei rigori fischiati a favore e quelli realizzati. In totale finora la Ternana ha beneficiato di 4 rigori in campionato: 3 sbagliati e 1 solo realizzato, quello contro il Pisa da Donnarumma, in una partita poi finita 4-1 per gli avversari. La percentuale realizzativa della Ternana è il 25%. Eh si perché Donnarumma (contro il Como ad inizio partita e contro il Cosenza all’ultimo minuto) e Partipilo (contro la Reggina) non sono riusciti a segnare e con il 25% di realizzazione la Ternana è la squadra meno efficace dagli 11 metri. Il Pisa in assoluto ne ha sbagliati di più (5) ma avendone tirati 8 ha una percentuale realizzativa più alta.

Rigori e rossoverde evidentemente non vanno d’accordo