Lucarelli rammaricato: “Pensavo Ferrara ci avesse insegnato qualcosa”
L’allenatore rossoverde ai microfoni di AM Channel ha parlato della sconfitta dei suoi: “Ora non dobbiamo piangerci addosso”
E' un Lucarelli deluso quello che si presenta ai microfoni di AM channel nell'immediato post partita di Vicenza, con la Ternana che perde 3-1 una paritta compromessa nel primo tempo con i biancorossi avanti di 3-0 al termine dei primi 45 minuti. Queste le parole del mister rossoverde:
Quali sono le sensazioni di questo post-partita?
Sono rammaricato del primo tempo perché pensavo che la partita di Ferrara ci avesse insegnato qualcosa, invece oggi nel nostro momento migliore, con una partenza giusta come l’avevamo preparata, abbiamo preso gol. Dispiace averlo subito in 10 perché proprio dalla parte in cui è venuto meno Furlan c’è stato il cross che ha portato in vantaggio il Vicenza. Poi al secondo tiro di loro abbiamo preso il secondo gol, al terzo tiro il terzo gol. Ovviamente dopo la partita è diventata più complicata, il primo tempo non mi fa contento, anche oggi gli episodi hanno contribuito a non farci giocare la partita che volevamo, con una partenza forte. La loro curva li ha spinti veramente forte e li ha spinti al successo, direi che la differenza sta in quei tre tiri che loro hanno avuto il 100% di realizzazione.
Adesso come si fa a reagire dopo 3 partite in cui la Ternana non è stato entusiasmante?
Sicuramente non piangendosi addosso, non facendo processi, non sfasciando tutto quello che abbiamo creato in un anno e mezzo ma cercando di capire quali sono le cose che non sono andate, con saggezza e con calma perché, come dicevo ieri, in questi momenti si rischiano le crepe. In questo momento mi sorprendo di fare il saggio, perché sono sempre stato di tutt’altra natura, però ora, visto anche il vantaggio sulle inseguitrici che è ancora importante anche se non risolutivo, dobbiamo stare calmi e cercare di fare i punti che ci servono il prima possibile. Fino a che non vedo la matematica non mi fido, quindi mantenere la calma e nervi saldi anche perché nel secondo tempo la reazione c’è stata, dobbiamo solo cercare di capire i motivi, che non sono nemmeno troppo difficili da individuare. Io continuo per la strada che ho sempre indicato, va analizzata la partita di oggi ma ripeto nel secondo tempo abbiamo dimostrato di poter giocare alla parissima con loro le nostre possibilità di fare risultato.
Quali sono le condizioni di Furlan, Bogdan e Donnarumma?
Dopo aver detto di Partipilo è meglio che non mi lascio andare a previsioni (risultato positivo al Covid, ndr), comunque Furlan ha subito un colpo che lo ha costretto a stare fuori nell’occasione dell’1-0, ha stretto i denti fino al 45esimo, lo ringrazio perché ci ha permesso di non sprecare uno slot di sostituzioni, e ha fatto anche bene fino a che ha avuto modo di giocare, mentre Bogdan ha preso un brutto colpo sul collo del piede con un taglio ed un ematoma, valuteremo ma non siamo pessimisti.
Il primo gol nasce con la Ternana in 10, ma possibile che questa Ternana non riesca a mantenere la concentrazione anche solo un minuto con l’uomo in meno?
Forse non siamo stati scaltri con i centrocampisti a dare copertura su quella fascia che è stato anche un attimo perché non è che tutti i giocatori in campo hanno visto Furlan che era uscito, ognuno ha continuato a fare quello che avevamo preparato, le due mezzali a uomo sui due mediani loro e gli esterni che correvano con i terzini, ovviamente è stata tutta una frazione di attimi, Palumbo sarebbe dovuto uscire sul terzino e Proietti scalare in avanti sull’altro mediano, ma essendosi accorti in pochi, io compreso, che Furlan era a terra non è scattato questo meccanismo, ognuno ha continuato a fare giustamente il suo, e loro hanno creato superiorità numerica, un 2 contro 1 dal quale hanno messo in mezzo Martella ed è venuto fuori il cross del loro gol. Purtroppo si è svolto tutto in una manciata di secondi, oggi era anche difficile comunicare dalla panchina con i giocatori in campo perché il loro stadio li ha spinti a dei livelli impressionanti.
È vero sul primo gol la percezione di essere in 10, però anche i due centrali difensivi non sono parsi particolarmente reattivi…
Dovrò rivederla perché non ho ancora avuto modo, stanotte e domani prepareremo le correzioni agli errori che abbiamo fatto e martedi ne discuteremo tutti insieme. Da dove ero io non ho capito benissimo la dinamica, non so dove la palla è passata addirittura si pensava che ci fosse stato un tocco di un giocatore del Vicenza, sembrava fuorigioco, non si è capito tantissimo. Prima di esprimermi vorrei rivederla al video, poi apportare le eventuali correzioni.
Assolviamo l’allenatore, Iannarilli, Pettinari, ed i subentrati, giudizio troppo severo?
Io mi sento in qualità di allenatore responsabile come ogni volta che si perde, non posso sentirmi il primo colpevole di questa sconfitta come del resto sempre faccio quando noi perdiamo. Quando le partite si riguardano sembrano anche meno brutte, oggi per la prima volta faccio un po’ fatica ad entrare nei tatticismi della partita proprio perché non mi sembrava una Ternana cosi brutta fino all’1-0, abbiamo preso 3 gol negli unici 3 tiri nello specchio del Vicenza, difficilmente ho assisto ad una partita che finisce il primo tempo 3-0 e non c’è nell’effettività della gara questa differenza di prestazione. Evidentemente loro sono riusciti ad essere molto cinici, cosa che ad oggi non siamo noi, in maniera molto facile sono riusciti a segnare 3 gol cosa che a noi in questo momento ci riesce meno bene, ma ora vorrei essere cauto nelle valutazioni, ma in generale non penso che la squadra meritasse di andare a fine primo tempo sotto 3-0 al netto di una prestazione che fino al 15’ del primo tempo era positiva. Loro, come successo già a Ferrara, hanno fatto gol nel nostro momento migliore, quando l’avrò vista sarò più lucido nei giudizi.
Come commenti il fatto che i tifosi hanno restituito le maglie a fine partite ai giocatori?
Io sono stato sotto la curva dei tifosi, ci vado solo quando perdiamo a prendere eventuali parolacce, devo dire anche oggi la chiacchierata si è svolta con toni giusti, ci hanno detto di svegliarci e tutti i torti non ce l’hanno, sul fatto delle maglie sono situazioni di pancia, di emozioni negative che ci possono stare, quello che hanno detto è tutto lecito, non c’è niente che sia andato oltre le righe, non c’è niente che in 40 anni di calcio io non abbia sentito di diverso, conosco queste dinamiche. Continuo ad elogiare i tifosi che anche oggi si sono fatti tanti chilometri per seguirci, per incitarci, li ringrazio per il sostegno.