#Cittadella, Marchetti: “Ci facciamo guidare dalle idee”
Il direttore generale del club veneto “Ho sempre scelto giocatori e collaboratori analizzando prima l’aspetto umano”
"Ho sempre scelto giocatori e collaboratori analizzando prima l’aspetto umano. Se riesci a creare un gruppo dove ci si sente una famiglia, con quel gruppo allora ti butteresti nel fuoco. Il segreto è che non ci sono segreti" così Stefano Marchetti, dg del Cittadella a ginalucadimarzio.com.
Il dirigente del club veneto, prossimo avversario della Ternana alla ripresa del campionato, parla anche dei problemi del calcio italiano alla luce dell'esclusione della Nazionale azzurra dai mondiali di Qatar 2022: "Se continuiamo a farci guidare dal dio denaro, ci saranno ancora tante partite sul modello Svezia e Macedonia. Dobbiamo aggregare a quei tre o quattro concetti basilari nel mondo del calcio pensieri più approfonditi. Noi al Citta ci facciamo guidare dalle idee. Lavoriamo con budget inferiori ad altre squadre, dunque è scontato che non ci possiamo permettere di acquistare il capocannoniere del campionato dell’anno prima, o confermare giocatori che al nostro servizio hanno fatto bene. Per una questione economica non possiamo offrire ingaggi elevati. Peschiamo ogni anno dalle categorie inferiori, circa due terzi della nostra rosa viene dalla Serie C, siamo la catena di un percorso che i giovani debbono fare per crescere e ne siamo orgogliosi".