Stefano De Majo porta in scena la terza maglia della Ternana
Oggi primo appuntamento, a Stroncone con Luigi Lanzi, del nuovo spettacolo teatrale dell’attore ternano.
Luigi Lanzi è stato il primo protagonista portato in scena da Stefano De Majo nel suo nuovo progetto teatrale dal titolo “Le Voci della Maglia”, che da voce, appunto, alla maglia della Ternana con i 33 comuni della provincia.
“Luigi Lanzi è la voce dei Naharki è la voce delle nostre radici è la voce di tutti i nomi dei comuni scritti sulla maglia della Ternana di questi cavalieri moderni – spiega Stefano De Majo – nulla è per caso. Era doveroso partire da Stroncone da questi ragazzi della scuola media Luigi Lanzi perché ieri è stato il suo compleanno. I grandi uomini vivono oltre il tempo”.
Il comune di Stroncone, per la soddisfazione del Sindaco Giuseppe Malvetani, ha fatto da capofila a questo affascinante progetto storico-culturale: “speriamo che questo aiuti anche a far conoscere agli altri ma soprattutto ai nostri ragazzi la figura del Lanzi che hanno sentito nominare, che sanno che frequentano la scuola a lui intitolata ma non conoscono così da vicino. E’ un’occasione che unisce cultura, sport e promozione del nostro territorio. Per questo non possiamo che essere grati alla Ternana Calcio e a Stefano De Majo per aver scelto il nostro comune come inizio di questo progetto”.
A rappresentare la squadra rossoverde c’erano Anthony Partipilo e il capitano Marino Defendi due assoluti protagonisti della storica e indimenticabile cavalcata dalla Serie C alla B di una stagione fa.
“Le cose dovrebbero andare di pari passo, nel senso che quello che facciamo in campo dovrebbe riflettersi sul territorio. Ed è questo che sta cercando di fare la Ternana – afferma Defendi – già con i risultati dell’anno scorso. Poi siamo riusciti a careare qualcosa di positivo per il territorio. Non a caso quest’anno la società è voluta uscire con la terza maglia con su scritti tutti i nomi dei Comuni della Provincia. Come dicevo all’inizio le cose dovrebbero andare di pari passo perché poi ne gioviamo anche noi, tutto questo coinvolge ancora più gente che magari può essere lontana al mondo del calcio e in questo modo la faremmo avvicinare ai colori rossoverdi”.